Il rondò di Urbano fu scritto da Meyerbeer in occasione della ripresa londinese dell’opera (in italiano) nel 1848 che poteva vantare la presenza di Marietta Alboni nel ruolo del paggio. L’aria, forse non proprio notissima al giorno d’oggi, ha avuto una certa popolarità grazie a Marilyn Horne che la incise negli anni ’60 e la ripropose spesso nei suoi recital. La registrazione di Eugenia Mantelli, sì vetusta, ma di buona qualità sonora, offre una brillante esecuzione della pagina. La Mantelli risolve con facilità, naturalezza e molta grazia i passi di coloratura e dimostra un eccellente controllo della voce su tutta la gamma, ricorrendo anche a qualche effettistico suono di petto nei gravi. La voce è sempre timbrata e brillante in virtù della fonazione eccellente, la dizione è piuttosto curata e, molto importante, la cantante coglie alla perfezione la vivace leggerezza di questo difficile divertissement pensato per una somma virtuosa.