Direttori in fuga, ieri e oggi.

Una volta i direttori lasciavano il podio perché colpiti (spesso anche fuori di metafora) dalla politica. Oggi sgomberano il campo quando privati dei loro referenti politici.

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Un pensiero su “Direttori in fuga, ieri e oggi.

  1. Dalle parole di Veronesi sembrerebbe che l’annullamento delle elezioni a Viareggio sia quasi più grave della strage di Nizza. Per lui di sicuro…. Poi che attentato alla democraziona ci può essere nella decisione di un TAR, cioè di un tribunale dello Stato il cui compito è proprio quello di assicurare la legalità nel campo amministrativo?
    Sarebbe bello che Veronesi (direttore che, checché egli dica di se stesso, non è né Karajan, né De Sabata, né Maazel, né Levine, né Sinopoli, né Mehta, né Molinari Pradelli, De Fabritiis o Erede, tanto per citare alcuni celebri interpreti discografici dell’opera) spiegasse in termini giuridicamente corretti il suo esatto concetto di legalità amministrativa e di democrazia. Gli consiglierei la lettura di Mortati, Crisafulli, Sandulli, Virga e Travi.
    Forse, così, si potrà fare un’idea di cosa significa giustizia amministrativa!
    Certo che, a sentire siffatte dichirazioni, viene in mente la professione di un celebre personaggio verdiano……
    https://www.youtube.com/watch?v=JULs5RoCEgM

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