Dopo le Nozze di Figaro trasmesse ieri sera dal Festival dei Due Mondi di Spoleto offriamo un ascolto riparatore per ricordarci come debba cantare, e soprattutto esprimersi una grande Contessa delle Nozze di Figaro, in questo caso Tiana Lemnitz, malinconica e dalla voce bellissima, elegante ed aristocratica, che si esprime sempre attraverso la purezza della linea di canto. Una vera lezione di tecnica e stile insomma, contrariamente a quanto offerto da artisti in carriera chiamati ad affiancarsi a giovani debuttanti, dai quali non è sempre facile distinguerli.
2 pensieri su “Tiana Lemnitz – Porgi Amor”
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.
Effettivamente la Contessa spoletina era proprio scarsa. Ho sentito solo gli ultimi 2 atti dell’opera ma mi sono bastati per giudicare tale prestazione (non credo che il “Porgi amor” fosse stato così diverso dal “Dove sono i bei momenti”).
Non c’era nemmeno bisogno di scomodare Frau Lemnitz per trovare una cantante che le fosse ben superiore. Mi ricordo una Contessa della giovane Frittoli che, se non era la Lemnitz, era tutt’altra cosa rispetto a quella spoletina. E si tratta di una cantante di oggi non di un “mostro sacro” dei tempi d’oro!
Esecuzione mirabile! La Contessa a Spoleto era indegna, come quasi tutti i suoi partner a eccezione di Susanna e di Cherubino che figuravano meglio rispetto agli altri.