James Levine, Beverly Sills, Nicolai Gedda, Sherrill Milnes, Renato Capecchi, Ruggero Raimondi:
Il Finale ultimo del Barbiere, soprattutto nelle edizioni che ripristinano il grande Rondò di Almaviva, spesso lascia insoddisfatti. Pare poca cosa. In realtà è perfettamente coerente alla struttura dell’opera se eseguita come ideata da Rossini, ossia come sorta di appendice ove tirare le somme, alla maniera settecentesca, di una vicenda che attraverso improbabili sviluppi si è alla fine risolta con soddisfazione (o rassegnazione) di tutti i suoi protagonisti. Il Finale è strettamente connesso al Rondò e la mancanza di quest’ultimo lo rende monco (ecco perché nel corso dell’800 quando non era cantato dal Conte – con la progressiva sparizione di certa tipologia tenorile – era adattato per Rosina).