Non erano solo i soprani a sostituire la lezione del Barbiere. Tutti noi abbiamo assistito agli inserti – sempre rossiniani – di Marylin Horne. Il mezzo americano si rifaceva ad una grande tradizione rappresentata soprattutto da Marietta Alboni, Adelaide Borghi-Mamo e Barbara Marchisio. La Borghi Mamo soleva inserire una acrobatica riscrittura di un’aria famosissima e ufficialmente folklorista Santa Lucia, in genere cantata da tenori. Qui abbiamo una voce femminile e di folklore ne resta poco o nulla, ma trionfa per opera di Martyne Dupuy, la capacità tecnica ed acrobatica della Borghi Mamo. Poi si potrà discutere sul gusto e sulla legittimità dell’operazione. Più banalmente mi inchino alla fantasia della creatrice dell’aria ed all’arte somma dell’esecutrice.