Quello dell’Aida, che ha inaugurato la stagione taurinese il 14 ottobre u.s. e che la Rai ha trasmesso il sabato successivo, per il semplice motivo che “ubi major minor cessat” ossia se c’è uno spettacolo scaligero quello ha la precedenza … Continua a leggere
Non abbiamo fatto in tempo ieri sera, nell’articolo uscito un‘oretta prima del mancato spettacolo vivaldiano di Cecilia Bartoli, a precisarvi che l’ingresso allo spettacolo, dopo la normale vendita dei biglietti, forse anche questa poco gettonata, aveva luogo gratis. Si, avete … Continua a leggere
Questa notte uno dei soli stalker (per me più semplicemente un inopportuno scassacazzo) ormai relegato al cestino del sito aveva inviato la provocatoria domanda: “andate a fischiare la Bartoli ?”. Il problema “forfait si forfait no”per noi del sito non … Continua a leggere
Il caso di Celestina Boninsegna è davvero interessante. Fu uno dei più famosi soprani drammatici fra il 1905 ed il 1920 usciva dalla scuola di Virginia Gazzuoli (in arte Virginia Boccadadati) figlia della grande Luigia Boccabadati ed alla fama derivata … Continua a leggere
L’ascolto comparato che oggi vi proponiamo mette di fronte, l’una all’altra, due tra le più eleganti, raffinate e forse meno conosciute bacchette della prima metà del XX secolo: il siciliano Gino Marinuzzi (1882-1945) e l’austriaco Oswald Kabasta (1896-1946), alle prese … Continua a leggere
Parlando di Riccardo Muti ho sempre cercato di distinguere il musicista dal personaggio: il direttore d’orchestra con i suoi pregi e difetti dal “monumento” eretto da certa stampa e TV, dalla fede di certi critici militanti, dall’interesse di una certa … Continua a leggere
Secondo l’opinione comune Ernestina Poli Randacio, detta Tina era un “sopranone” di grandissima dote naturale con voce penetrante e tagliente in alto ed un registro grave poderoso, maschile e con ostentate note di petto, insomma una cantante dedica al miglior … Continua a leggere
La regia di Vera Nemirova E’ la legge dell’odierno storicismo generalizzato ed esagerato di volere ravvivare ed avallare tutto. Ma se da un lato si dichiara di promuovere una conoscenza critica ed un immagine completo del passato, in realtà, per … Continua a leggere
George Petean | Macbeth Ferruccio Furlanetto | Banquo Tatiana Serjan | Lady Macbeth Jorge de Leon | Macduff Jinxu Xiahou | Malcolm Jongmin Park | Spion Donna Ellen | Kammerfrau Alain Altinoglu | Dirigent Christian Räth | Regie Gary McCann … Continua a leggere
Torna a meno di tre anni dalla prima il Macbeth verdiano nell’allestimento firmato, anzi griffato Bob Wilson. Un allestimento che, al netto della fisiologica curiosità che è destinata a suscitare la creazione (per così dire) di un rinomato regista prestato … Continua a leggere
Giannina Arangi Lombardi è un classico del canto verdiano e del canto di scuola in generale è anche il più noto esempio (in uno con Elisabeth Rethberg) di un modo compassato di interpretare non solo Verdi. In realtà la Arangi … Continua a leggere
Il punto di partenza e la ragione di questo “ascolto comparato” tra Meyerbeer e Wagner non è né la volontà di ritrovare una presenza celata di Meyerbeer in Wagner, men che meno di scoprire che alla fine Wagner ha saputo … Continua a leggere