In questa rassegna ci sembrava opportuno inserire un Ruriddu affidato ad un tenore che non fu famosissimo ed assiduo dei grandi teatro d’opera e che rappresenta, vista anche la data della registrazione (1902) una delle prime testimonianze delle modalità esecutive … Continua a leggere
Archivio mensile:maggio 2015
Un Turiddu al giorno…../ 4. Leo Slezak
nei paesi middleuropei del dittico verista “cavalleria pagliacci” il successo e la fama spettò al lavoro di Leoncavallo, che forse rispondeva meglio all’idea del colore mediterraneo lì accreditata, rispetto al cupo, coinciso dramma tratto da Verga. Ciò non di meno i … Continua a leggere
Ascolti comparati. In questa reggia: wagneriane a confronto, Nina Stemme e Marianne Schech.
All’indomani della prima della recente Turandot scaligera è capitato di leggere alcune recensioni, un po’ ingenue, dove la signora Stemme veniva etichettata come una classica Turandot nel filone dei soprani wagneriani. Tale definizione fa sorgere spontanea la domanda se sia … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno… / 3. Edoardo Garbin
Esecuzione varia e sfumata fino alla leziosaggine quella di Edoardo Garbin, che seppur primo Fenton non fu certo tenore di grazia. A dispetto di una natura vocale non certo “leggera”, la sicurezza sul secondo passaggio (centrale in un brano che … Continua a leggere
Stile Scala
Un tempo nei teatri si mangiava, si concludevano affari e matrimoni (che sempre affari sono), si giocava a faraono o tric trac, si espletavano funzioni sessuali, talvolta si ascoltava anche la musica o meglio il canto. Se piacevano il divo, … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno… / 2. Fernando de Lucia
Oggi abituati a sentire gridare a pieni polmoni e supportati non già dal sostegno e dal flusso del fiato anche Puritani o Rigoletto stupiamo che de Lucia fosse ritenuto uno dei più significativi interpreti del “nuovo repertorio” costituito nel suo … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno… / 1. Fernando Valero
Manca un mese esatto alla prima della Cavalleria ambrosiana, uno dei titoli di punta della cosiddetta stagione Expo. Disparito ormai da un paio di mesi l’annunciato divino protagonista, il teatro non ha, a oggi, ufficializzato il nome del sostituto designato. … Continua a leggere
Annuario pontificio berlinese. Tutto da rifare.
Non habemus Papam! Se ne riparla l’anno prossimo… Il paragone con il conclave pontificio sarà pure scontato, ma ben si attaglia all’altro “conclave” – più profano certamente, ma non meno misterioso – che si è svolto ieri in una chiesa (sic!) … Continua a leggere
“Daphne” e “Elektra” di Richard Strauss alla Philharmonie di Berlino sotto la guida di Marek Janowski
Non sarà una novità se dico che a Berlino c’è una sovrabbondanza di cultura, nel senso migliore. Una persona con una sana dose d’interesse per musica, teatro e musei facilmente caderebbe in uno stato di schizofrenia davanti all’ampiezza della scelta … Continua a leggere
Ascolti comparati. Puccini/Alfano: Turandot, “Del primo pianto”. Straussiane a confronto
Lotte Lehmann (1927) Inge Borkh (1955) Birgit Nilsson (1965) TURANDOT (esaltata, travolta) Del primo pianto… sì… Stranier, quando sei giunto, con angoscia ho sentito il brivido fatale di questo male supremo! Quanti ho visto sbiancare, quanti ho visto morire per … Continua a leggere
Musica proibita: La cena delle Beffe (1924)
Il fatto che il “relata refero”, il “ si dice” che la prossima stagione scaligera preveda la riproposizione di Cena delle beffe, titolo di Umberto Giordano del 1924 è di molto successiva al progetto di musica proibita e nasce, senza … Continua a leggere
Elisabeth SCHUMANN ~ Oh! quand je dors (1937)
è solo un pensiero amicale ed affettuoso a che ieri sera ha ascoltato la “mappazza” di cultura servita da Frau Damrau. Noi preferiamo quella servita da Frau Schumann, che dimostra come si possa essere grandi cantanti di fatto senza voce … Continua a leggere