La Jenufa petroniana, o dell’inconsistenza.

arndtoberk_sterinDiretta da Juraj Valčuha (RAI Torino) l’orchestra ha bel suono, nessun pathos, eccessiva meccanicità, in alcuni punti (finale) clangori insensati; le scene di colore risultano indistinguibili dai momenti tragici e patetici. In un cast di voci microbiche Angeles Blancas Gulín, vuota in prima ottava, grida in alto ed è prossima al parlato nelle scene di maggiore concitazione. Sua degna figliastra Ira Bertman; i tenori Vacik e Briscein suonano identici, ovvero pronti per il dottor Cajus a Brno. L’abborracciata regia di Hermanis evoca, alternativamente, uno spettacolo di marionette e una filodrammatica socialista. Scarso pubblico in estasi, soprattutto per l’”audacia” della proposta.

 

Janacek – Jenufa 

Atto II

Mamičko, mám těžkou hlavu – Zinaida Jurjevskaya (1924)

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