Edita Gruberova, una Lucia magiara.

L’Opera di Stato Ungherese celebra il primo centenario della nascita di Ferenc Fricsay con un piccolo festival dedicato al grande direttore: in questa cornice è stata proposta un’esecuzione in forma di concerto della Lucia donizettiana, titolo inciso da Fricsay (che … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano XXX: Augusto Scampini (1880-1939) il Trovatore

Augusto Scampini classe 1880 vide la propria carriera stroncata a seguito dell’amputazione di una gamba subita mentre prestava servizio militare nel corso della prima guerra mondiale. Prima di quell’evento doloroso si era guadagnato la fama come tenore dagli acuti facili, … Continua a leggere

Musica proibita: L’amore dei tre re (1913)

Amore dei tre è il titolo più famoso di Italo Montemezzi (1871-1953),  amatissimo da almeno due grandi direttori coevi all’autore ossia Arturo Toscanini, che lo diresse la prima rappresentazione il 2 gennaio 1914  al Met e Tullio Serafin, direttore della … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano XXVIII: Franz Volker (1899-1965) in Aida.

Coloro che parlano, e regolarmente straparlano, di inevitabile e anzi necessaria divisione di carriere e soprattutto tecniche vocali fra ruoli verdiani (o genericamente “all’italiana”) e wagneriani (o in senso lato “alla tedesca”) dovrebbero riflettere sugli sviluppi della carriera di Franz … Continua a leggere

Il convento di San Giusto, il convento del grand-opéra. Dodicesima e ultima puntata: Harteros/Kaufmann vs. Poplavskaya/Villazón.

La nostra rassegna conventuale si conclude con una coppia, o sarebbe meglio dire un’accoppiata, davvero male assortita. Male assortita, almeno, se si ha in mente che cosa sia l’ultimo atto del Don Carlo e quali risorse vocali e interpretative richieda … Continua a leggere