Celeste Aida (1953) Dopo gli ascolti dedicati ai tenori di area germanica (ascolti che proseguiranno, ovviamente, nelle prossime puntate di questo ciclo d’inizio autunno) è oggi il turno di quello che può essere considerato l’ultimo grande tenore di forza di scuola … Continua a leggere
Archivio mensile:ottobre 2014
Il mese del tenore verdiano VII: Helge Rosvaenge (1897-1972) Vespri siciliani
O Tag des Grames (Die sizilianische Vesper) 1932 Il giovane Rosvaenge poteva vantare una voce possente, accattivante nel timbro, assistita da fiati cospicui e da una notevole facilità in alto. Questa esecuzione dell’aria di Arrigo dimostra che c’era, però, anche … Continua a leggere
Fratello streaming. Requiem di Verdi dal Regio di Torino.

Gioisce ed applaude fortissimo il pubblico del Regio di Torino per la performance offerta da Orchestra e Coro del Teatro diretti da Gianandrea Noseda in questo Requiem verdiano di inizio stagione. Una prova superba che forse non sarà piaciuta a … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano VI: Heinrich Knote (1870-1953)
Il trovatore – Duetto con M. Matzenauer (1909) Abbiamo già avuto modo di proporre Heinrich Knote nel cantabile dell’aria di Manrico, quale consolatoria per il forfait di un c.d. grande divo di oggi su un titolo come Parsifal, che fu per … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano V: Leon Escalais (1859-1940) il Trovatore
Sembra giusto, se proposto Affrè nell’arioso, offrire il coetaneo e rivale Escalais nella pira. Pira eseguita in tono perché uno dei punti di forza del tenore francese, al pari del rivale, erano gli acuti estremi, facili e squillanti. Escalais è … Continua a leggere
Opera di Firenze: “Il Campiello”. Gente Comune

Dove eravamo rimasti? Dopo un “Roberto Devereux” in forma di concerto, nel quale la protagonista, Mariella Devia, aveva scambiato la Regina Elisabetta per una arcigna e rigida professoressa di matematica, priva com’era di slancio, regalità, passione, umanità, ma anche dimidiata … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano IV : Augustarello Affre (1861-1939) il Trovatore
Augustarello Affre (1858-1931) ad onta del diminutivo era alto e ben piazzato, secondo i canoni del tempo passava anche per essere bello e lo era nel raffronto con il collega, coetaneo e concorrente Leon Esclais (1858-1840) che dicevano avere l’aspetto … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano III: Georges Thill (1897-1984)
Allievo di un celeberrimo Alfredo, don Fernando de Lucia, Thill esegue l’aria al secondo atto dimostrando come si possa essere un innamorato Germont di voce ampia, maschia e al tempo stesso rispettoso delle indicazioni dinamiche, di cui la partitura verdiana … Continua a leggere
Ricordando Rodolfo Celletti.

Sono trascorsi, oggi, dieci anni dalla morte di Rodolfo Celletti. Se la memoria non mi inganna al suo funerale dei “suoi” cantanti ne era presente una sola. Il decennale dalla morte potrebbe essere l’occasione per rinfocolare le polemiche che accompagnarono … Continua a leggere
Ascolti comparati: Cielo e mar! (La Gioconda)

ENZO Sia gloria ai canti Dei naviganti! Questa notte si salpa! MARINAI Evviva il nostro Principe e capitan! ENZO Soffia grecale, Vento buono per noi … nella carena Tu, Nostromo, raccogli la gomèna. Tu, Mastro delle vele, affiggi al rostro … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano II: Francesco Tamagno (1850-1905)
Un ciclo dedicato al tenore verdiano non potrebbe dirsi tale senza il leggendario primo interprete (l’autore lo definiva, con infastidito sarcasmo, “Creatore”) di Otello, che a 53 anni, prossimo al tragico capolinea di una carriera durata più di un trentennio … Continua a leggere
Il mese del tenore verdiano I: Carlo Bergonzi (1924-2014)
Ieri avevo promesso, presentando questo mese di ascolti verdiani l’omaggio a Carlo Bergonzi, recentemente scomparso. L’ omaggio è offerto non con le parti che Bergonzi ha “macinato” per trent’anni in tutti i più grandi teatri del mondo con una costanza … Continua a leggere