Le declinazioni del matrimonio nell’opera

Oggi dobbiamo riflettere sul matrimonio  perché quelli del Corriere per loro affari interni soprattutto per il sacro vincolo di amicizia  così vogliono e così hanno deciso. Ai lettori il piacere degli ascolti e la richiesta, se vogliono, di ampliare le declinazioni delle nozze e dell’essere sposi.

Il matrimonio ed il colpo di fulmine ossia il matrimonio da favola ovvero il matrimonio di Cenerentola e don Ramiro che dal primo momento sognano

Il contraltare è il mancato matrimonio regale che porta i mancati coniugi a rimpiangere il matrimonio “normale”

Spesso i matrimoni regali o nobiliari sono mal riusciti e quindi  mal maritate e mal maritati regali si sprecano- Talvolta come nel caso dei coniugi Este/Borgia forzando la realtà dei fatti, perché il matrimonio Alfonso Lucrezia, fu dopo le iniziali difficoltà, felice e fecondo

E’ un solo esempio perché almeno altre coppie sovrane hanno documentati  problemi che meriterebbero sentenza di separazione, divorzio annullamento anche se ai tempi spesso la sentenza era la damnatio capitis in danno della sposa come accadde a Beatrice Lascais Visconti, che aveva il capitale difetto di essere di vent’anni più vecchia del marito, ma proprietaria dell’esercito. E tacciamo di Filippo d’Asburgo ed Elisabetta di Valois.

Ci sono poi declinazioni davvero censurabili del matrimonio come quella che ne fa Alfonso XI di Castiglia che svilisce il vincolo matrimoniale come mezzo per “piazzare l’ex amante”. Ipocrisia regale che  offende l’amore sincero e puro di Fernando

Talvolta poi gli anni e l’abitudine portano le mogli a diventare scassa palle, anche se deità

Altre volte lo diventano i mariti, che infedeli e maschilisti non sanno sopportare certe partite di giro (le corna vanno e vengono) delle mogli

a queste situazione di conflittualità l’opera con la propria inclinazione all’esagerato risponde con la sublimazione dell’amore coniugale con il congiunto martirio come nel caso di Paolina e Poliut0

ma ci sono anche situazioni di matrimonio normali come quella dei due montanarotti svizzeri

o di due ragazzi romani che debbono ricorrere ad un matrimonio per inganno per avere il proprio