O Tag des Grames (Die sizilianische Vesper) 1932
Il giovane Rosvaenge poteva vantare una voce possente, accattivante nel timbro, assistita da fiati cospicui e da una notevole facilità in alto. Questa esecuzione dell’aria di Arrigo dimostra che c’era, però, anche molto altro, ovvero la capacità di utilizzare una simile voce per restituire, con assoluta continenza espressiva, il ritratto di un patriota combattuto fra l’amore per la libertà (e per la propria donna) e quello filiale. Davvero esemplare.
Uno dei migliori dischi tenorili verdiani di tutti i tempi. Anche i grandi di scuola italiana faticano a reggere il confronto con questo stupendo interprete