Nel 1950 al teatro Eliseo venne proposto un titolo assolutamente sconosciuto ed inedito per il tempo di Rossini: Il turco in Italia. Fu un trionfo dovuto alla protagonista Maria Callas, che pur con una parte scorciata nella scena che sarebbe stata un must per la cantante greca, rivelò insieme ad una compagnia di canto di altissimo livello un altro capolavoro del maestro pesarese. Sia per le riprese romane che per la registrazione effettuata nell’agosto 1954 sul podio Gianandrea Gavazzeni. L’avere diretto la ripresa è il principale merito di Gavazzeni, che con Rossini non ebbe, come molti direttori della sua generazione, rapporti spontanei e facili perché la levità dell’esecuzione, la leggerezza nel gestire la massa orchestrale in maniera difforme da Verdi ed autori posteriori erano loro estranei.
Chi ebbe modo di sentire la Callas dal vivo in teatro mi raccontò che QUESTA sarebbe la registrazione più fedele della sua voce. Sarà vero?