Diversissimo qui Celibidache, rispetto alla Gazza. In questo brano viene enfatizzata la delicata malinconia e il clima notturno della farsa atipica.
2 pensieri su “Un direttore al giorno… / 23. “La scala di seta”, Sergiu Celibidache.”
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.
Celibidache è “diversissimo” nella misura in cui è diverso il brano. Ma i criteri con cui prende possesso di questa come di qualsiasi altra pagina di musica non cambiano mai.
Le sinfonie di Rossini sono dei piccoli gioielli di grande delicatezza, quasi diafani, e la loro bellezza sta proprio nel renderli soffici come piume… A Pesaro da qualche anno si avvicendano invece dei veri bulldog con la grazia dei boxeur da pesi massimi. Qualcuno si rivolterà nella tomba.