abbiamo scelto Jader Bignamini nella monumentale sinfonia di Semiramide per dire che accanto a molti under 40 che si segnalano non per meriti artistici, ma per altri, che lasciamo ai lettori individuare, riteniamo esista una bacchetta valida e capace. Capace di rendere senza esagerazioni ed imitazioni le caratteristiche di questa grandiosa ( proporzionata all’opera ) sinfonia dove la grandezza del formalismo neoclassico è già ben impregnata di romanticismo.
l’ equilibrio anche nei colori e nelle sonorità, la precisione del contro canto degli strumentini , la realizzazione dei crescendo sono il pezzo forte di questa esecuzione dell’ ouverture dell’ ultima opera italiana di rossini. Il suo addio a patria e forse al suo mondo.
Tanti complimenti a Bignamini, dimostra di avere tante idee e tutte di grande livello! La mia preferita incontrastata rimane https://www.youtube.com/watch?v=eXNw9iygwwI,
ma chissà, se un giorno Bignamini dirigerà i Wiener…