In realtà la cosiddetta ouverture del Viaggio a Reims, è un apocrifo novecentesco (la prima esecuzione si deve a Richard Strauss nel ’38 alla Scala): deriva dalla revisione di alcune arie di danza tratte dal Siege. Anche se probabilmente non è di mano rossiniana, il brano è stato frequentato da molti direttori, acquisendo una sua autonomia concertistica.