Ritmo spumeggiante, impeto calibratissimo, elegante e raffinata ironia (sentire l’attacco dell’Allegro, dopo l’indugiante conclusione dell’Andante, e la malizia sorniona del tema in sol maggiore). Una sintesi perfetta di quello che dovrebbe essere una grande direzione rossiniana (e non solo).
Un pensiero su “Un direttore al giorno… / 13. “L’italiana in Algeri”, George Szell.”
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Interpretazione fenomenale per il brio e la vivacità Peccato sul tubo non si trovi altro di Szell che dirige Rossini!