Centoquattro anni !!! Ulteriore record di Madga Olivero. E non sappiamo quanto ancora, non solo connessi alla longevità la più autentica delle dive potrebbe ancora riservarci.
Ogni ascolto di Madga Olivero una sorpresa anche quando si riascolti per l’ennesima volta pagine e titoli che l’Olivero ha cantato -ovunque- per svariate volte, magari spiegatesi nel corso di svariati lustri. Può essere la sorpresa ed il soprassalto perché un passo eseguito in un modo appare in altra sede arricchito di sottigliezze interpretative, caricato di maggior spessore tragico, magari propiziato da una ancor più esasperata e marcata dinamica rispetto all’esecuzione precedente. Confesso che tale esperienza è capitata recentemente dall’ascolto di una serie di “Vissi d’arte” a partire da quello del 1957 sino a quello del debutto al Met. Debuttante di anni 65 compiuti!
Per questo genetliaco abbiamo pensato all’Olivero come attrice. Possiamo poi discutere all’infinito se Madga Olivero sia stata una cantante attrice o una attrice cantante. In genere il primo termine viene utilizzato per chi privilegi, spesso poco dotato e per voce e per tecnica, la recitazione ed il secondo per chi anche senza il supporto della recitazione abbia interpretato i personaggi al massimo grado . Tanto per fare dei nomi Jon Vickers contrapposto a Beniamino Gigli. Credo che Madga Olivero sia stata entrambe le cose perché dagli scarni documenti ed uno lo proponiamo era una consumata attrice secondo i dettami della sua epoca e del pari tutti gli ascolti confermano che non una parola, non un accento andavano persi nell’esecuzione della Divina Madga.
Qualcuno con un po’ di faciloneria potrebbe dire che una tenda cui appoggiarsi ed un canape sul quale accasciarsi o sul quale essere rovesciata in un tentativo di violenza erano sufficienti alla cantante per essere, di volta in volta, Adriana, Fedora, Francesca, Tosca, Violetta. Sarà anche una affermazione superficiale, ma coglie la grandezza della cantante che con la tecnica di canto, la fantasia, il gusto e una compenetrazione dell’epoca degli autori preferiti, che giustamente Joan Sutherland paragonava a quelle della Pasta o della Malibran, senza pubblicità, senza contrattazioni anticipate degli applausi ha infiammato per cinquant’anni il pubblico ovunque si esibisse dal tardivo Met all’abituale Reggio Emilia, dove la portava l’amicizia prima che altro.
Attrice oltre che cantante attrice con il gesto, attrice con la voce questo è il senso del paragone con quattro fra le più grandi (e non le sole, voglia aggiungere) attrici di prosa, che esemplari hanno calcato tutti i palcoscenici con abnegazione e vero amore per il pubblico e per la cultura, divulgando, stimolando e invitando a conoscere, leggere andare a teatro ampliare i propri orizzonti.
Ci sembrava l’omaggio al contempo più giusto e più singole.
Ovviamente AUGURI SIGNORA OLIVERO!!!!!
Gli ascolti
Puccini – Manon Lescaut
Atto IV (con Richard Tucker, dir. Michelangelo Veltri – 1972)
Cilea – Adriana Lecouvreur
Atto IV (con Ion Piso, Alberto Rinaldi, Vittorina Magnaghi, Ernesto Vezzosi, Clara Betner, dir. Napoleone Annovazzi – 1967)
Giordano – Fedora
Atto III (con Giuseppe Giacomini, Mario d’Anna, Eugenia Ratti, dir. Ferruccio Scaglia – 1971)
Boito – Mefistofele
Sarah Ferrati, La casa di Bernarda Alba (F. Garcia Lorca)
Emma Gramatica, La vita che ti diedi (L. Pirandello)
tanti auguri signora Olivero
Trovo davvero felice l’accostamento di Donzelli della grande Olivero alle quattro Signore del palcoscenico, che chi ha avuto la fortuna di sentire recitare, anche solo in TV, non può dimenticare. Alla grande Magda i più affettuosi auguri di noi amanti dell’opera lirica, auguri pieni di riconoscenza per l’ emozione e il piacere che ci ha saputo donare con il suo meraviglioso canto!
Nella Casa di Bernarda Alba altro compleanno di un’altra grande della scena (Giulia Lazzarini, 24 marzo). Buon compleanno, signora Magda! Buon compleanno, signora Giulia!
Auguri
Oltre ad essere una fonte di ispirazione per chi ascolta e per chi cerca di praticare il canto, è anche una donna estremamente intelligente e misurata da quanto si vede nelle interviste. La mia maestra di canto la nomina spesso perché la conobbe anni fa e la ricorda quasi con commozione per la gentilezza e i consigli (mentre non parla in modo lusinghiero di un’altra grandeXD).
Con il tempo mi conto di avvicinarmi al repertorio italiano postverdiano e penso che lo approccerò con la Signora Olivero
Questi sono giorni di manon lescaut e Tosca con la Magda. Ancora. E ancora. E non sbiadisce mai, la signora dal fraseggio floreale.
La vidi in Manon Lescaut al Teatro Margherita di Genova, credo fosse il 1971. Poco o nulla ricordo di ciò che vidi in quegli anni, mentre il ricordo della voce e della figura magnetica di Magda Olivero è rimasto indelebile. Mi unisco ai grazie dei suoi ammiratori ed agli auguri di buon compleanno.
Auguri all’Eterna SIGNORA Olivero… con questo nastro che ho ritrovato del suo recital al Filarmonico di Verona nel 1980
https://www.youtube.com/watch?v=7uo_sCt8NbA&feature=youtu.be
Carissima Magda! Tu ci hai insegnato come anche il verismo vive solo nel Belcanto. Avevo un LP con un tuo concerto Martini e Rossi del ’58, e non mi sono mai stancato di ascoltarti in
Amor celeste ebbrezza. Una esecuzione magistrale e strumentale.
Buon Compleanno, Magda.
Della serie: L ‘Opera allunga la vita. A U G U R I !!!!!!!!!!
Tanti Auguri alla grande Magda
Ohibò! Non ho fatto gli auguri alla Magda! Auguri cara Signora!!
Ho avuto il pacere, la gioia,ecc.. di ascoltarLa in un recital a Martinafranca nell’ormai lontano 1978 ; per me è come se fosse ieri!!!
Tanti auguri alla Grande Signora della lirica !
E’ vero la lirica allunga la vita, poi se fatte bene!!!