La grande scena del tenore che chiude un atto dell’opera (secondo un costume abbastanza diffuso nel genere grand-opera e che Verdi riprese oltre che nel Trovatore in Forza del destino) è affidata a quelli che furono i due illustri rivali del tenorismo francese fra la fine dell’800 ed il primo quindicennio del ‘900: Augustarello Affre (1858-1931) e Leon Escalais (18509-1941).
Difficile l’opzione perché al timbro in natura di qualità, morbido e rotondo di Affre fa da contraltare lo squillo fenomenale dei do (la pira è eseguita in tono) di Escalais, che certo non viene meno a rotondità e morbidezza anche in una pagina arroventata. Come Affre nel passo elegiaco è squillante, penetrante soprattutto nella zona del passaggio dove una voce importante, grazie al controllo del fiato sembra non avere peso e si libra con facilità assoluta facilità oltre ad eseguire con precisione anche i trilli prescritti da Verdi.
Entrambi un irripetibile esempio!
Beh per ascoltare dei trilli eseguiti nitidamente io mi limiterei a risalire “solo” al 1959 …..
https://www.youtube.com/watch?v=GBssd4hbmps
Affre è comunque splendido per il magnifico colore , la morbidezza, il fraseggio. Escalais, invece, nella Pira mi piace poco:l’esecuzione è rallentata, le quartine sono poco nitide, il fraseggio è insignificante. Che splendidi acuti però…