Qualche suono in basso non propriamente impeccabile, ma siamo ben lontani dalla vocalità plateale e truculenta cui la vulgata riconduce e riduce questa cantante. Di vero, autentico lusso le voci maschili, impietoso termine di paragone per tutte o quasi le registrazioni dell’ultimo mezzo secolo (almeno).
4 pensieri su “Aspettando il Trovatore X: Armida Parsi Pettinella, “Giorni poveri vivea””
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Un canto d’altri tempi, vero, ben pronunciato, “avanti”, chiaro, sulla parola, i gravi giusti, di petto, come devono essere, e non è il caso di storcere il naso per certe occasionali aperture disomogenee. Notevole anche il suo Condotta ell’era in ceppi. Da voci come questa oggi abbiamo solo da imparare.
si si cantante solida…ma per fortuna il buon Dio ci ha dato il “dopocallas”
Al quale è seguito il dopolavoro, in certi casi anche il dopoteatro
Caro Alberto, il tuo buon dio e’ meglio
che continui ad occuparsi di Maserati.
Che poi e cio’ che gli compete.