Festeggiamo l’Epifania con una sfilata di bellezze strettamente ed esclusivamente vocali, autentiche maliarde, capaci di sedurre con il solo strumento del canto. A conferma del fatto che la lirica, arte puramente ideale, necessita non già di avvenenti figure femminili o maschili (i “manzi” e le “gnocche”, alla cui acritica celebrazione la stampa di settore sembra ormai integralmente votata), ma di salde e preparate professioniste.
Gli ascolti
Donizetti – La Favorite
Atto III – O mon Fernand – Felia Litvinne
Atto IV – Viens! je cède éperdu – Marie Delna (con Albert Alvarez)
Donizetti – Don Pasquale
Atto I – Vado, corro – Marcella Sembrich (con Antonio Scotti)
Verdi – Aida
Atto III – Fuggiam gli ardori inospiti – Celestina Boninsegna (con Giovanni Valls)
Massenet – Manon
Atto III – Obéissons quand leur voix appelle – Amelita Galli Curci
Bizet – Carmen
Atto I – Près des remparts de Séville – Medea Mei Figner
Puccini – Manon Lescaut
Atto II – In quelle trine morbide – Giannina Russ
Beh c’è l’imbarazzo della scelta in quanto a splendore vocale!
Io ho apprezzato soprattutto la Galli Curci che davvero trasmette l’idea di spensierata gioventù con la precisione di una voce limpidissima, e la Grob Prandl nel Robert le Diable, opera che mi piace moltissimo, ma non si fa mai. Ah, non conoscevo la Morena, ma è fenomenale… purtroppo sul tubo non c’è nient’altro di lei:(
Nota a margine: mi ha impressionato (a parte la voce incredibile ovviamente) l’assoluta tranquillità della Nilsson in concerto: completamente a suo agio senza fare alcun tipo di mossa, gesti e altre cose strane che però oggi si vedono in tutti i cantanti!