Dopo l’Otello inaugurale, la stagione ASLICO prosegue con L’elisir d’amore e Der Fliegende Holländer. Due spettacoli molto diversi e dall’esito artistico opposto. Mentre infatti l’opera di Donizetti è stata eseguita con garbo e cura – nei limiti di una fisiologica … Continua a leggere
Archivi annuali: 2013
En attendant l’Africaine VIII: Antoinette Laute-Brun
La scelta era obbligata o quasi, vista la scarsità di testimonianze discografiche relative alla parte di Ines e, in particolare, alla preghiera con cori del terzo atto. Pagina in cui quello che è a tutti gli effetti l’altro primo soprano … Continua a leggere
Ascolti comparati. Rachmaninov, „Lei è amabile come il mezzogiorno“. Pavel Lisitsian e Dmitri Hvorostovsky
Ascoltiamo una romanza russa dal colore grave, al contempo laconica ed intensa, in cui il personaggio maschile amoroso compara la propria condizione dolorosa alla calma indifferenza del suo bramato oggetto usando la metafora di una voga agitata che si vanamente … Continua a leggere
En attendant l’Africaine VII: Miguel Fleta.
Basta l’attacco (un sol bemolle acuto, nota sempre a rischio perché collocata sul passaggio superiore della voce maschile) e Fleta ha già, come si dice (o si diceva) in gergo, fatto serata: un suono dolce, morbido, pienamente virile, senza le … Continua a leggere
Wagner Edition: Wesendonck-Lieder
Nell’aprile del 1857 Richard Wagner, esule in Svizzera per sfuggire ad una condanna a morte seguita alla sua partecipazione ai moti rivoluzionari di Dresda del ’49, si trasferì con la moglie Minna in una piccola casa non lontana da Zurigo, … Continua a leggere
En attendant l’Africaine VI: Giannina Russ
Siamo sinceri in origine non avevamo pensato di inserire in questa rassegna l’esecuzione di Giannina Russ (1873-1951) dell’aria cosiddetta del sonno, le prescelte originali dovevano essere una in lingua francese, una in lingua italiana e l’altra in lingua tedesca, poi … Continua a leggere
En attendant l’Africaine V. Eugenia Burzio
Eugenia Burzio, autentica voce di soprano di forza o drammatico cantò frequentemente il ruolo di Selika, fra l’altro alla Scala nel 1910 in quella che credo sia stata l’ultima ripresa del titolo. Selika era uno dei ruoli che il soprano … Continua a leggere
Teatro alla Scala: biglietti o scherzetti?
Sono davvero molto curioso di conoscere uno di quei prescelti under trenta, che giovedì scorso, nel tempo record di venti o trenta secondi, si sia aggiudicato uno dei biglietti per la cosiddetta “primina” del 4 dicembre prossimo. Conoscere non già … Continua a leggere
En attendant l’Africaine IV. Heinrich Schlusnus
Fille des rois – Heinrich Schlusnus (1921) Ecco l’ipostasi del cantante da grand-opéra: voce ampia, ricca di armonici e omogenea in tutta la gamma, frutto tanto di una prodiga natura quanto di un’emissione di scuola, come dimostra la sicurezza disarmante … Continua a leggere
Ascolti comparati: Allerseelen, Kaufmann vs McCormack
E’ novembre, il mese dei defunti, ed al giorno dei morti ci rimanda questo Lied* di Richard Strauss, nella cui esecuzione ascoltiamo un famoso e raffinato concertista quale John McCormack, a confronto con Jonas Kaufmann, da alcuni acclamato oggi come … Continua a leggere
En attendant l’Africaine III. Elisabeth Rethberg
Elisabeth Rethberg (1894-1976) nella propria ventennale carriera al Met più volte (precisamente dieci sere dal 1925 al 1934) vestì i panni dell’infelice protagonista dell’ultimo titolo di Meyerbeer accanto a partner prestigiosi (Gigli e Martinelli quale Vasco de Gama). Della sua … Continua a leggere
En attendant l’Africaine II. Augustarello Affre
A cinquant’anni di età e dopo venti di carriera, Augustarello Affre sbalordisce per l’ampiezza e la sonorità dei centri, per l’omogeneità della voce in tutta la gamma e più ancora per la facilità nel reggere una tessitura che, soprattutto nella … Continua a leggere