Las interpretaciones de Zinka Milanov suelen caracterizarse por un fraseo genérico y un cierto distanciamiento expresivo (ver, por ejemplo, “I figli uccido!”). Sin embargo, en las frases dulces y ligadas, pocas Normas han sido capaces de producir sonidos tan … Continua a leggere
Archivi annuali: 2013
Un giorno di Norma XV: EBE STIGNANI
E arriva Lei, la Signora EBE, che prova ad andare fuori dal seminato perchè, si sa, più volte le è capitato di avere la voce di Norma a fianco di una Adalgisa che vestiva i panni della somma sacerdotessa di … Continua a leggere
Un giorno di Norma XIV: GINA CIGNA
Diva “tutto temperamento”, la Cigna dà il “meglio” di sé nella perorazione rivolta ad Oroveso, ma gli eccessi di sapore verista non intaccano lo splendore vocale di questa Norma, che sa comunque alla bisogna cantare piano e legato, rispettando le … Continua a leggere
Un giorno di Norma XIII: ROSA PONSELLE
Dal punto di vista vocale questa è una delle Norme più complete – per me. Peccato che abbia inciso solo il “Casta diva” con la cabaletta ed il “Mira o Norma”. Mezzavoce bellisimo, accento variato, frasseggio, nuance e bellezza infinita di … Continua a leggere
Un giorno di Norma XII: ROSA RAISA
La voce pura e cristallina di Rosa Raisa, allieva di Barbara Marchisio, pur considerata di “soprano drammatico”, forse non è l’ideale per la tessitura un po’ grave di Norma, della cui Casta diva il soprano polacco incise anche un’altra versione, … Continua a leggere
Un giorno di Norma XI: GIANNINA ARANGI LOMBARDI
Dopo la Russ ecco la Giannina jr, la malinconica Arangi Lombardi che della prima era stata temporaneamente allieva. In coppia con l’Adalgisa di tutte le grandi Norma dei primi sessant’anni del novecento, Ebe Stignani, ci ha lasciato un’altra lezione del … Continua a leggere
Un giorno di Norma X: ESTER MAZZOLENI
Siccome la Mazzoleni non ha inciso il “Casta diva” dobbiamo “accontentarci ” con “Dormono entrambi” (ha anche inciso “In mia man alfin tu sei” con Zenatello). Ritengo la Mazzoleni una Norma grandissima. Qui c´è tutto: fuoco, disperazione, accento e fraseggio. Sentite … Continua a leggere
Un giorno di Norma IX: NATALIA ERMOLENKO
La Norma dalla Russia. Soprano drammatico da repertorio tardo ottocentesco sfoggia timbro sontuoso ed ampio, colore scuro, acuti luminosi, accento ispirato ed aulico. Nei passi di agilità meraviglia per il mordente e la facilità in considerazione del repertorio e se proprio dobbiamo … Continua a leggere
Un giorno di Norma VIII: CELESTINA BONINSEGNA
Ritenuto giustamente una dei “reference recordings” di quest´aria. Voce importante, timbro bellissimo, agilità ammirevole (impressionante il “Ah bello, a me ritorna”) – tecnica un po’ meno – anche se l´interprete non è molto varia ed un po’ indifferente. In un certo … Continua a leggere
Un giorno di Norma VII: EUGENIA BURZIO
Passava per una strillona verista, ma l’”Ah bello a me ritorna” di Eugenia Burzio, malgrado qualche suono poco controllato all’estremo acuto, esibisce una facilità di vocalizzazione impressionante in una voce di autentico soprano drammatico. Una di quelle voci che oggi … Continua a leggere
Un giorno di Norma VI: GIANNINA RUSS
Immensa Giannina Russ. Uno dei più perfetti esempi di soprano drammatico d’agilità, versata nelle opere del tardo romanticismo italiano e tedesco ma anche Semiramide e soprattutto la Norma per antonomasia del suo tempo. Emissione stilizzata, pulita, voce enorme, scintillante e … Continua a leggere
Un giorno di Norma V: MARGARETHE SIEMS
Cantante e interprete diletta da Richard Strauss, Margarethe Siems smentisce la fola che il repertorio postwagneriano si possa risolvere a forza di suoni scomposti in basso e stridori diffusi in zona acuta. Che canti Norma, Marescialla, Lucia o Violetta Valéry, … Continua a leggere