Musica proibita: Loreley

In questo che è pensato come un lungo cammino nell’opera italiana dall’ultimo decennio del XIX secolo sino alle soglie del secondo conflitto mondiale quando altri generi dello spettacolo soppiantarono il melodramma inaugurare con Alfredo Catalani poteva rappresentare la semplicistica occasione … Continua a leggere

Il convento di San Giusto: il convento del grand-opéra

Il convento, quello di San Giusto, evocato dalla fantasia di Schiller, che proponiamo per l’anno 2013-’14  è spunto, oltre che  di ascolti di autentico canto ed interpretazione, per una riflessione prodromica ad altra più estesa e generale sul grand-opéra, che … Continua a leggere

Ascolti comparati: Per pietà, ben mio (Così fan tutte)

Felicie Hüni-Mihacsek & Lisa Della Casa Per pietà, ben mio, perdona All’error d’un alma amante; Fra quest’ombre, e queste piante Sempre ascoso, oh Dio, sarà! Svenerà quest’empia voglia L’ardir mio, la mia costanza, Perderà la rimembranza Che vergogna e orror … Continua a leggere

Consuntivi: Nabucco a Bologna.

L’anno solare volge al termine e così la stagione del Comunale di Bologna. Non è ancora il momento di presentare il bilancio dell’esercizio 2013, ma la seconda e ultima proposta verdiana del bicentenario in terra felsinea invita ad alcune riflessioni, … Continua a leggere

Jonas Kaufmann alla Scala. Ascoltando si impara

Non ho difficoltà e problema a dichiararlo: riporto quanto ha scritto Miguel Fleta dopo il concerto di Jonas Kaufmann nel post “Mentre canta Kaufmann”: Ciao cari. Ieri sera ho ascoltato un brutto concerto. Cantava un famoso tenore che  mai ha … Continua a leggere

Le praline di Marianne: Daniel Barenboim dirige il “Requiem” di Verdi

“La brevità gran pregio” ci suggerisce il buon Rodolfo, e quando dell’argomento, in questo caso la nuova incisione del “Requiem” verdiano, c’è veramente poco da dire, è meglio parlarne poco, magari in pillole, o meglio, in praline! Barenboim è affetto … Continua a leggere

Fratello streaming. I Masnadieri a Parma: dietrofront!

Parma fa marcia indietro e riscopre la “cifra Meli” per questa produzione di Masnadieri e puntuali le interviste ai loggionisti arrivano entusiastiche, mentre l’esito artistico è infausto. Opera storpiata, mal cantata e mal diretta, soprattutto fraintesa, colpa grave per un festival … Continua a leggere