Immensa Giannina Russ. Uno dei più perfetti esempi di soprano drammatico d’agilità, versata nelle opere del tardo romanticismo italiano e tedesco ma anche Semiramide e soprattutto la Norma per antonomasia del suo tempo. Emissione stilizzata, pulita, voce enorme, scintillante e chiara senza fibra, estesa sia in alto che in basso assolutamente omogenea. Una lezione umiliante per le nostre fringuelline come pure per le sgangherate voci importanti ( si fa per dire) di oggi che approdano a Norma da Lucia come da Aida. Canta, canta Giannina, e ricorda loro cosa sia davvero il belcanto eseguito dalle voci importanti e di grande tecnica. Ammiriamo qui il legato e l’accento patetico da pura belcantista della fenomenale Giannina.
3 pensieri su “Un giorno di Norma VI: GIANNINA RUSS”
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Di fronte a tutto questo ben di Dio che state postando ogni ordine gerarchico, seppur spinto da semplici preferenze e/o gusti individuali, non può che apparire ridondante o addirittura puerile… Eppure per la Norma della Russ io una preferenza personale la voglio assegnare: la mia preferita negli ascolti disponibili.
P.S. Bella questa peroratio liturgico-celebrativa… Norma la merita da sempre e, purtroppo, considerati gli scempi attuali più o meno risibili, oggi più che mai…
ci sarà anche la peroratio finaledopo l’exordium ex abrupto. Non che un povero contadini bergamasco rozzo ed illetterato possa lontamente aspirare ad essere come l’Arpinate!
La Russ è veramente straordinaria irripetibile sopratutto per la vocalizzazione e l’emissione
Cosa è ? un miracolo ??!!