Rosa Emma Calvet, in arte Calvé, era una paradigmatica Carmen e più in generale costituisce il prototipo della diseuse transalpina. Nei panni dell’altera sacerdotessa belliniana impressiona per la saldezza del registro centrale (autentico sigillo della scuola di Mathilde Marchesi) e la straordinaria espansione dei primi acuti, la e si bem, pur penalizzati dalla primitiva tecnica di registrazione del suono.