La storia d’amore di madonna Laura Adorno (forzatamente coniugata Badoèro) e del principe Enzo Grimaldo sembra nel titolo ponchielliano quasi in secondo piano dinanzi la furia della protagonista e del di lei antagonista Barnaba, cantastorie, mestatore e spia. Eppure è il motore immobile del monumentale dramma boito-ponchielliano, perché ben sappiamo che amore e passione sono i motori dell’esistenza umana. L’ascolto è propempticon per chi, dei grisini, in questi giorni gode della città lagunare ovvero del più completo “polpettone” tardottocentesco.
Un pensiero su “Fughe d’amore in laguna”
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Ah, la sciura Irene, che meraviglia!!