Eccoci finalmente a Rolando Villazon, forse il più significativo e più pompato frutto del marketing operistico attuale nel quale teatri e case discografiche sono riuscite a concentrare tutte le loro più straordinarie forze per creare un prodotto musicalmente nullo. Parlare infatti della sua voce vuol dire parlare del declino del canto nella sua più drammatica forma: si tratta di una voce priva del più elementare “abc” del canto impostato e cioè ingolata, tutta indietro, sbadigliata nei piani e schiacciata nei forti, perennemente spoggiata, e dunque priva di proiezione.
Esemplare è la sua “interpretazione” di “Dalla sua pace” dove il suo malcanto emerge non solo da una linea vocale totalmente scomposta e volgare ma anche da un continuo ed irritante dimenarsi: una vera sofferenza per lui che canta ma anche per noi, umili ascoltatori in penitenza quaresimale.
Manuel Garcia
Atroce stornellatore da osteria. Infima caricatura del cantante lirico, che incoraggia e legittima ogni possibile presa per i fondelli da parte di chi non capisce e non ama questa forma d’arte.
Inutile una votazione, questo vince a mani basse. Come e perchè sia diventato un cantante lirico di fama, questo sarebbe da approfondire!
Durante una rappresentazione a Salisburgo una signora vicino a me per tutto il tempo diceva al marito “Quello è Villazon! Quello è Villazon!”, tutta eccitata di fronte all’epifanica apparizione di cotanto genio… Tutto questo mentre quello, nei panni del Alessandro (un re!), faceva continuamente gag con il pubblico, ammiccava, si produceva in espressioni facciali caricatissime e inutili, cercando di supplire con l’intrattenimento quello che non riusciva a fare con la voce (non proiettata, ingolatissima, imprecissima, fastidiosissima), neanche dovesse divertire dei camionisti esausti in pausa in un bar di infimo ordine. Sono uscita inorridita…. Anch’io non dubbi, questo è il peggiore.
DILETTANTE!!!!!!!!!!! Basta vederlo prendere fiato e sentire come attacca le note in zona passaggio (e non sola…).
Ecco quaaa! I (…) professionista, che spinto a calci da Domingo è riuscito a calcare i palchi di tutto il mondo, interpretando qualsiasi cosa come il suo mentore!
Un cantante volgare, rozzo, pagliaccio, senza nessuno stile ed obiettivo artistico e fondamento teorico.
Imbarazzante. Oltre a tutto l’aria e’ stata tagliata abbondantemente. Rispetto a Villazon Cura e’ da monumento in piazza. Forse il peggior cantante di una certa notorieta’ da me udito.
Questo ” morte CI da”!!
http://youtu.be/GibbPaRa1S4
Riprendiamo fiato
Massimo ottimo ascolto riparatorio
Siamo sicuri che questo non stia scherzando ? Perché una cosa simile credo non si sia mai vista ne sentita. Il peggio del peggio ! Un clown che vocifera ad un livello da infima osteria . Voce da canzonettista scoppiato, tecnica completamente inesistente, interpretazione sempre sopra le righe atteggiamento scenico ridicolo. Non per nulla e’ un raccomandato di Domingo.