Dall’algore del Nord al calore del Sud si direbbe nelle presentazioni di radio Osanna, che ha stazioni e sedi in ogni luogo, per presentare Josè Cura qui agli inizi della propria carriera ed in un passo di Tosca non particolarmente difficile, ma che richiede quel controllo del suono e della tecnica che al cantante è sempre mancato, supplito alla belle e meglio con la presenza scenica e l’aspetto fisico oltre che con contrazioni di gola e falsetti.
Gola e falsetti che sono evidenti in zna medio grave ovvero sotto il do centrale, evidentissimi appena la scrittura vocale portando la voce del cantante in zona di passaggio e di preparazione al passaggio sulla frase “o dolci baci o languide carezze” dove la nota più alta è un sol; alla gola si aggiungono le contrazioni di gola ed il suono indietro sul la acuto di “le belle forme disciogliea dai veli”. Il tutto contrariamente alla necessità di esprimere disperazione, strazio e rimpianto
Sai, doppo questo, credo che abbandono la penitenza. =8-|
“perchè signor, perchè me ne rimuneri così?”!!!!!! Mio Dio, non una singola nota emessa bene. Basta guardarlo… E così “parla” nel 2010… http://www.youtube.com/watch?v=nL6YXu7QmJo
Sentito il signor Cura mi chiedo : ma bisogna per forza fare il Quaresimal ? Almeno risarciteci con Fleta …..
qualcuni qui ha del sadismo da sfogare…..solo che bisognerebbe infliggere questa quaresima ai recensori che bene scrissero di questi can tanti
caro massimo certi ascolti hanno meriti quasi maggiori di fleta fanno capire la grandezza di fleta.la grande professionalità di un Alessandro granda ed il livello penoso dei difensori di un cura
Domenico, questo ascolto non è una penitenza ma una punizione !
Brava Olly, penitenza magari forse… cilicio no!
Non oso pensare cos’altro è in arrivo…
qui mi sa che siamo nel 1994 o giù di li perché mi pare che abbia anche un altro difetto: risulta un po’ acerbo. Fatto questo complimento preciso che a mio modesto avviso la Cavalleria Rusticana di Ravenna e la Gioconda alla Scala furono più che buone, Manon Lescaut e Forza del destino alla Scala più che sufficienti, poi purtroppo routine in cui convivevano, in qualche sprazzo di talento, rimpianti, opportunismo e volgarità
Forza del Destino alla Scala, che brutto ricordo. Lui urlava, un soprano indecente e Nucci sfiatato…
e pensa che nucci canta ancora con le pie vestali che inneggiano alla sua definizione del personaggio nabucco, un vecchio che fa la pubblicità del linidor!!!
a dire il vero nucci domenica pomeriggio ha cantato ancora bene. La parte di Nabucco ha vari passaggi di registro sulle vocali portate (che é il suo punto debole perché non riesce più ad anticipare il passaggio e scivola per intonare la nota più alta) ma quando c’era da scattare in acuto era ancora il grande baritono. Peraltro era meno nasale di altre occasioni e la voce non appariva spolpata come nella ripresa del mercoledì precedente su rai 5. Alcuni giovani e stranieri presenti hanno cmq riconosciuto ancora i pregi ascoltati nelle sue incisioni.-
Con riferimento a quanto scrive Mozart su Cura e Nucci, ricordo che furono effettivamente recite ad andamento alterno. Io ascoltai la prima alla radio (non entusiasmante) ed ebbi la fortuna di andarci in una delle ultime repliche e sia Cura che Nucci (peraltro in un ruolo “vilain” dove ci andava a nozze) ebbero molto successo. Voglio anche dire che nella primavera venne ripresa quella Forza con il tenore Licitra che non trovai migliore di Cura. Stonava un po’ e i suoi acuti erano più di quantità che qualità. Concordo che il soprano Georgina Lukacs creava un forte squilibrio nel cast giacché Prestia era un buon Padre Guardiano, De Candia un efficiente Melitone e mi pare che Preziosilla fosse la D’Intino…
Io me lo ricordo in un Sansone cantato a Torino non so più in che anno (mi sa circa venti o quindici anni fa) : fu un’esecuzione decente.
1997, nel suo periodo Schwarzenegger. Ciao Bill
Già, già. Con un po’ di definizione muscolare in più avrebbe fatto la sua marcia figura! Sicuramente meglio dell’orrido Sansone hollywoodiano (Victor Mature). C’eri anche tu? A Torino intendo…. Ciao!!!
l’abbiamo visto……lo annunciavano nudo in catene. e poi nè nudo nè cantante ma solo…..ne!
Sì, c’ero, e già si stava passando dal marketing al markétting.
Ma non siete mai contente!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=nd_g0XLYqv4
A parte che fisicamente sembra un bue, di questo onesto e pio animale il signor Cura ha appreso pure la fonazione, ossia muggisce!
Un cantante indecente sotto ogni aspetto, sia vocale, sia musicale, sia di onestà personale e col pubblico, sia di umiltà: un Domingo ancora più scarso e dall’ego alla potenza ennesima!
Sentite che orrore: http://www.youtube.com/watch?v=hWiulVglfV0
Ancora mi fanno male le orecchie e le corde vocali per questa oscenità!
Anche tu hai di queste reazioni psicosomatiche?
Mamma mia che strazioooo !!!!!!!!
che punizione, che agonia, che sgradevolezza. Con Cura non riesco a astar fermo sulla sedia, Cura che canta è come un gessetto che stride sulla lavagna, inascoltabile.
beh, ti dirò…l’altra mattina lo hanno passato nello Chénier con la Guleghina…..mi fa schifo, ma lo trovo meglio di Kaufmann, con il quale peraltro condivide il pubblico ( non a caso..)
noooo – anch´io sono poco entusiasta di Kaufmann, ma confrontato a Cura è un “Meistersänger”…
Sono d’accordo con te ! con tutti i problemi (tanti ) che puo’ avere Kaufmann i due sono imparagonabili . Almeno kaufmann nel bene e nel male e’ un tenore , l’altro non ha proprio nulla che lo possa definire tale.
infatti in scala è stato buato in tosca
Mamma mia che accoppiata Giulia cara!…… non saprei scegliere tra la padella e la brace, ma almeno Kaufman ci risparmia lo strabuzzar d’occhi , che per anni è stata la matrice espressiva di Cura.
Quest’ uomo non canta, ormai cosa faccia non si sa, e gli applausi sono solo segno di mancanza di orecchio da parte di chi ascolta, a questi livelli parlare di tecnica è inutile, emette e fona da analfabeta musicale, sembra non aver studiato un giorno, anzi, un’ ora.
Non voglio querele, sia chiaro, ho già detto troppo, quindi mi asterrò dal dire quel che penso veramente, però posso proporre una soluzione, a mo’ di panacea : bandiamolo da questo sito, in fondo…chi si cura di Cura !!! ???
questo e’ il peggiore di tutti . un disastro completo .Imparagonabile anche con uno studente poco dotato del terzo anno di Conservatorio.