Nel promettere la ripresa, dopo Pasqua, degli ascolti dedicati alla voce di basso abbiamo annunciato o, forse, minacciato quaranta giorni di penitenza. Senza offendere il sentimento religioso, anche perché fortemente e, magari, tradizionalmente radicato e vissuto da alcuni di noi, spesso abbiamo utilizzato e richiamato riti e ricorrenze della Cristianità. E quindi il titolo prescelto è stato, oggi fine del carnevale ambrosiano, QUARESIMAL. E per andare avanti in questa “serio comica” presentazione abbiamo prescelto una canzone della cosiddetta Mala “Ma mi” che nel verso “quaranta dì quaranta not” vuole ironicamente presagire quel che ci aspetta. Quelli che abbiamo programmati sono appunto quaranta giorni di ascolti che per noi della Grisi sono penitenza e mortificazione delle orecchie. Ma anche da un tale ascolto penitenziale si deve trarre ammaestramento, monito ed esempio per evidenziare, evitare ed emendare gli errori e le mancanze future. Quindi buoni ascolti e l’augurio di un confronto sereno e colto anche su queste proposte penitenziali e punitive.
Caro Domenico, ci pensano purtroppo, i teatri, nessuno escluso a farci fare quaresima, non quaranta giorni, ma un’intero anno solare , o se si vuole un’intera stagione operistica. Ne valgono a migliorare la situazione, le sporadiche apparizioni di qualche direttore a festival anche pop.Quindi cospargiamoci di cenere il capo e ” andemm innanz”
Buona Quaresima a tutti.
La mia e’ una nuova iscrizione e vi faccio i complimenti per il sito, che sin qui mi limitavo a leggere con una certa qual avidita’.
A proposito di ascolti, pur non essendo a digiuno di esperienza, vorrei sapere se c’e’ qualche anima buona che mi spiega quali sarebbero i difetti vocali specifici della Souliotis nel Macbeth inciso con Gardelli. E’ una delle mie edizioni preferite, ma continuo a leggerne male quando non malissimo vorrei capire perche’!
Grazie e a voi la buona Pasqua.