Non poteva vantare il timbro malioso di Rosvaenge o l’ampiezza di Urlus, ma Franz Völker è sicuramente uno dei tenori più interessanti e importanti che siano stati documentati dal disco, come dimostra questa paradigmatica esecuzione dell’Africana, brano paradigmatico per saggiare la saldezza del passaggio superiore.
7 pensieri su “MODESTE VOCI: FRANZ VOLKER”
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Il miglior Lohengrin della storia, i brani registrati dal vivo a Bayreuth nel 1936 surclassano semplicemente qualsiasi altro tenore che abbia affrontato la parte. Forse solo Lemesev e Kozlowsky possono reggere il confronto.
Non era una voce modesta.
In rapporto alle altre menzionate, e rispetto ai parametri indicati, assolutamente sì.
la prova della modestia relativa Io assoluto ed alle parti cantate risiede nel fatto che il Wagner pesante lo lasciò molto provato intorno ci 45 anni. Certo un grande cantante ed un interprete di assoluto riferimento.
in fin dei conti parliamo di grandiose modeste voci….
…sentite qua: http://youtu.be/IrO6Pad3WoA
Per volume, colore, estensione Voelker non era una voce modesta.
Non lo erano : Pinza, Lapelletrie, Ramey.
Non tutti sono dei fenomeni naturali tipo Titta Ruffo o Irina Arkhipova,
e, tra le voci modeste, sappiamo bene che ci sono molti tra i piu’ grandi artisti della storia, modeste saranno le voci di Supervia, Berganza, Schipa e compagnia bella (molto bella, anzi bellissima), ma di modesto in Voelker io non sento nulla, e se a 45 anni aveva dei problemi, non mi importa niente
, Salutoni.
FINALMENTE!
Finalmente ho trovato un tenore cantare COME SI DEVE il duetto del primo atto di Otello: piano, piano e ancora piano, liricamente, tutto fraseggiato, con il giusto respiro abbandonato all’amore. Ripeto, Völker è l’unico che io abbia sentito cantare in modo giusto e completo questa parte.