Il caso (altri direbbe, il destino) ha voluto che il nostro ciclo, dedicato ai colossi del canto e dell’interpretazione, approdasse in Scandinavia nei giorni in cui si produce, in Scala, l’ennesima cancellazione a opera di una stella della lirica, nello specifico la svedese Nina Stemme, che domani, domenica 18, sarà sostituita quale Brunnhilde nel Siegfried da Iréne Theorin. Onoriamo quindi l’impegno assunto pochi giorni fa in occasione del forfait di Villazon e vi proponiamo adeguata consolatoria, offrendovi un passo della scena finale dell’opera di Wagner nell’esecuzione della wagneriana per antonomasia Nanny Larsen-Todsen, che si esibì in Scala quale Isotta nella stagione 1923/24 sotto la bacchetta di Arturo Toscanini. E siccome il disappunto dei fan della signora Stemme sarà, immaginiamo, cospicuo, promettiamo per la giornata di domani una seconda e non meno impressionante consolatoria, dedicata ancora una volta a questo appassionato inno alla vita e all’amore.
Un pensiero su “VOCI IMPORTANTI: NANNY LARSEN-TODSEN”
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La Stemme negli anni della Nanny sarebbe stata a malapena nel coro…