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Continua, anzi parte dopo il proemio di ieri, il nostro percorso fra le voci importanti. Partiamo dagli Stati Uniti con due cantanti americani del recente passato e di relativa carriera italiana. Li accomuna lo slancio, l’ampiezza ed al tempo stesso l’eleganza e la morbidezza dell’emissione ancor più rilevanti se si considera che Tucker nel 1970 aveva 55 anni e trenta di carriera e la Arroyo gestiva un organo vocale davvero impressionante, tanto impressionante da privilegiare sempre il canto e la voce a discapito del dire e dell’esprimere, ma dinnanzi a tanta opulenza………
Basta la parola “opulenza” e si capisce tutto!!!!
La Arroyo fu la mia prima Aida areniana, nel 1971 accanto a Bergonzi e alla Cossotto. Ancora ricordo lo sfarzo timbrico di quella voce…