
prosegue il nostro excursus nelle voci importanti di area francese: Marcel Journet. Ufficialmente basso (cantava anche ruoli di basso profondo come Marcel o Bertram) cantò moltissime parti da baritono sopratutto nella seconda fase della carriera, carriera lunghissima. Il repertorio di Journet spaziava da Wagner a Verdi passando ovviamente per l’opera francese da Meyerbeer sino a quella allora contemporanea. La voce era morbida, ampia estesissima in alto tanto che lo proponiamo quale baritono nell’arioso di Wolfram.
Lo preferisco però quando canta nella sua lingua, nel Faust ad esempio è impressionante.
Ciao Mancini, sono d’accordissimo con te.
E’ comunque strabravo.
E poi, basso, bass-baryton o baritono poco importa, canta benissimo.