è vero che dovremmo interessarci delle voci importanti italiane in questi giorni, ma …. questa sera la Scala ci propone (propina) il Siegfried e non possiamo non ricordare a noi stessi, che amiamo l’antico ed a chi ama il moderno che Sigfrido o lo si canta come lo propone l’olandese Jacques Urlus ( con tecnica assolutamente belcantistica nella salita agli acuti dove è propizia la vocale u) o lo si urla. E siccome l’opera si canta la scelta è per dirla come la dice qualcuno apoditticamente proposta.
Per me e’ stato il miglior Heldentenor della storia del disco, nei primi vent’anni della sua carriera. Il Sigfrido qui’ proposto, merita ovviamente di essere conosciuto, ed e’ eseguito vocalmente in modo superbo, anche se in altri ruoli , e non solo wagneriani, e’ ancora superiore, (ma per questioni interpretative e soprattutto d’accento). Donzelli, ti rispondo dopo un po’ di tempo, dopo averli risentiti entrambi con attenzione : In Wagner preferisco Urlus a Slezak, ciao.
a rigore vero heldentenor slezak non lo su perchè le parti wagneriane sue furono lohengrin tannahauser e walter. credo occasionalmente siegmund e parsifal. basta verificare la cronologia dell’opera di vienna, dove cantava tanto meyerbeer, halevy, gounod. anche nel periodo al met cantò, infatti, molto più verdi che wagner.
ciao
“E siccome l’opera si canta la scelta è per dirla come la dice qualcuno apoditticamente proposta”. Caro Donzelli, che vuol dire questa frase?
Marco Ninci
al mondo caro ninci esistono (e non è il mio pensiero) ma l’altrui persone che amano discutere, che sono aperte agli altri , di sinistra etc contrapposte agli apodittici che non discutono, che vivono paghi del manifestare e vivere i propri tetragoni (ottusi significa) principi e sono naturalmente fascisti. Adesso la fonte di siffatta castroneria te la cerchi da solo!!!!
ti do un aiuto perchè te lo meriti va a ravanare in qualche ruera. E siccome sei un grecista questo termine ambrosiano non serve che te lo traduca.
ciao dd
Cantante stupendo. Per me sicuramente era il heldentenor più versatile. Sentite come canta Mozart: http://www.youtube.com/watch?v=NTIGfb9XgkU
Jacques Urlus è cantante interessantissimo anche per questioni specificamente tecnico vocali. Voce di tenore in cui si ravvisa limpidamente la meccanica dei due registri, con la gamma acuta che dichiara esplicitamente la corda di falsetto.
Mi spiegheresti per favore?
Nella voce di Urlus si riesce chiaramente a distinguere che il registro acuto è falsetto rinforzato.
Ehehe! È vero! Non me ne ero mai accorto!
Siccome, Donzelli, ami il latino, ti risponderò così: “obscurum per obscurius”.
Marco Ninci
Per Selma –
Ciao Selma, hai postato una Lucia con la Gruby, ahahahah.
Comunque questo e’ il meraviglioso Tamino di Urlus –
http://youtu.be/sCou93le6zU . Straordinario. Kuesse.
Per Domenico –
Io ti ho capito perfettamente, invece.
Comunque , ho parlato di Wagner poiche’ con te e Grisi si stava parlando dei novelli Lohengrin, ahinoi, e poi la discussione si era spostata sui grandi Lohengrin, tra i quali Slezak e Urlus entrano di diritto. Allora diciamo cosi’ : “In Lohengrin, Hollaender, Meistersinger, preferisco Urlus a Slezak, In Tannhaeuser qualche dubbio rimane su chi sia il migliore. Di Parsifal e Walkuere eseguiti da Slezak non posseggo nulla, quindi non sono in grado di parlarne.
Ciao. A presto.
adesso va a finire che dobbiamo scrivere i commenti in lingua Accadica
io scrivo in dialetto
Selma, hai postato Kraus
Anche Celletti scrive che di Heldentenor come Urlus non ce ne sono piu’ stati
Tenore splendido, il cui timbro virile ben si adatta ai ruoli più “eroici” del repertorio, ma non solo:
http://www.youtube.com/watch?v=OI_D26awIEg&feature=related