Oggi 10 ottobre, compleanno di Giuseppe Verdi, vi offriamo, oltre alla Verdi Edission per l’occasione affidata alla coltissima Pasta, una straordinaria coppia di cantanti nella scena di seduzione in riva al Nilo. Straordinaria in primis per la salute e robustezza vocale. Doti che permettono segnatamente al tenore (che pure non brilla per varietà di accento ed espressione) di cantare con assoluta facilità le scomodissime frasi che insistono sul passaggio di registro, che suonano dolcissime e suadenti e smentiscono la fola secondo la quale i cantanti pre Callas (o per essere più esatti, pre Emi e pre cantanti da studio e da cofanetto) sarebbero biechi urlatori o giù di lì. Se poi consideriamo che Vinas cantava abitualmente e anzi era celeberrimo quale tenore wagneriano l’ammirazione cede il passo allo sconforto, quando si consideri che cosa ci tocca di ascoltare, oggi come oggi, nelle parti che costituirono il fulcro del repertorio del tenore catalano.
Grazie, Tamburini. Coppia straordinaria davvero. Ho sempre amato la Mazzoleni, sentite “la tra le foreste vergini…” in poi. Che roba! Vinas robusto, ma senza fatica e senza essere monotono. Altro mondo.