rosetta pampanini ed aureliano pertile: BOHEME

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diciamo che potrebbe essere dedicato a tante persone questo ascolto della pampanini e pertile nei panni dei due spiantati innamorati di parigi. il mio pensiero va a chi in questi giorni ascolta boheme e, magari, anche a chi la canta ed a chi vagherà per il mondo virtuale per sentire una boheme ambrosiana dopo la pausa estiva

10 pensieri su “rosetta pampanini ed aureliano pertile: BOHEME

    • Dovrebbe, e non ci sta. Cambia il valore della prestazione di uno straordinario tenore? E quante volte hai ascoltato Rodolfo che sta sul mi centrale? (Io quattro volte, su circa duecento Bohème ascoltate). Emettesse un urlo potrei anche capire….

  1. capisco la tua reazione, Miguelfleta,ma io non volevo farmi paladino di una assoluta coerenza alla scrittura degli autori ( il Do della pira etc…) ma volevo soltanto dire che in una interpretazione cosi’ rispettosa dell’atmosfera creata da Puccini, l’acuto all’unisono (dovrebbe essere un Do), anche se ben emesso , rovina un po’ l’atmosfera sognante e fascinosa creata, appunto, da Puccini. Non cambia nulla , ovviamente, nella prestazione di Pertile, ma credo (confortato dal parere di altri melomani) che in questo caso si debbano rispettare le note scitte dall’autore.

  2. credo anche se non l’ho controllato che il brano sia abbassato perchè Pertile il do non l’aveva (o meglio non lo esibiva).
    quanto all’atmosfera sognante credo che la smorzatura magistrale anche sull’unisono non previsto in spartito lo renda perfettamente
    ciao dd

    • Per Fazzari : Ma, ti sembra una cattiva reazione? A me no. Se tu l’hai trovata esagerarta, ti chiedo scusa, ma non era nelle mie intenzioni. E, secondo me il tenore sta bene sulla nota centrale, quando il soprano invece che urlare emette un bel do piano o pianissimo o smorzando. In questo caso il si naturale e’ smorzato da entrambi, ma credimi non voglio far polemiche o cominciare a parlar di spartiti etc etc. Questo brano mi piace cosi’, son contento che piaccia anche a te. Ciao
      Per Donzelli : La penso come te. Ciao

  3. Che soprano la Pampanini ! Questo e’ il duetto da Boheme piu’ bello (la smorzatura e’ fenomenale), ma notevole e’ anche il Columbia con Borgioli
    Grazie Donzelli per i 4 minuti di vero e proprio incanto
    carloguasco

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