I venerdì di G.B. Mancini: impariamo a confrontare. De Lucia vs. Caruso 2

Dopo le amare incomprensioni e la torva polemica sollevatesi la scorsa settimana a seguito di quella che voleva essere solo una obiettiva, neutrale e stringata considerazione sulla emissione vocale del mitico Caruso, è d’obbligo ritornare sullo stesso argomento ed incardinare … Continua a leggere

OPERAPACC, la rubrica dei forfait IV: Aida al Liceu

I forumisti spagnoli chiamano “mano negra”  la sparizione di un cantante da un cartellone in circostanze poco chiare, per distinguere questi casi da quelli per reale malattia. Definizione colorita ma efficacissima, perchè anche nella penisola spagnola come altrove si pratica ……l’operapacc. Già in apprensione per … Continua a leggere

Fratello Streaming: le nuove incrostazioni de “Il Trovatore” da Bruxelles

“Incrostazioni”. Questo vocabolo applicato all’opera riassume in sé una certa mala tradizione dura a morire fatta di tagli, caccole espressive, acuti aggiunti e da tenere su un arco temporale variabile e tendente all’infinito, mancanza di ripetizioni o da capo, omissioni … Continua a leggere

I venerdì di G.B. Mancini: impariamo a confrontare. De Lucia vs. Caruso

Proviamo a dimostrare, con l’aiuto dell’ascolto comparato, quali motivi dovettero spingere l’esperto pubblico napoletano del primo Novecento a prediligere il canto di Don Fernando de Lucia, a discapito del giovane Enrico Caruso, da allora auto relegatosi ai palcoscenici d’oltreoceano cui … Continua a leggere

Don Pasquale accademico, seconda puntata. Il ritorno di Ernesto

Prosegue, nei giorni in cui vengono da autorevoli rappresentanti la politica locale messi in discussione stipendi ed emolumenti del sovrintendente Lissner (vedremo poi se siffatte discussioni sfoceranno in qualche cambiamento dello stato di fatto o si risolveranno nell’ennesimo “facite ammuina”, … Continua a leggere

Seduzione al convento, dodicesima puntata. Le Manon “moderne”, seconda parte: Annick Massis, Nathalie Manfrino, Renée Fleming

Non è un convento, né tantomeno un luogo di culto, quello in cui si aggirano Annick Massis e Massimo Giordano: è piuttosto un rivenditore di condizionatori d’aria di seconda mano e loro vestono i panni di due poveri commessi impacciati, … Continua a leggere