In questo brano Frederica Von Stade e’ secondo me migliore della stessa Pederzini, Tamburini. Cio’ non toglie che Pederzini rimane il miglior Cherubino italiano degli anni 30.
La Garanca ha raccontato ín un´intervista che era andata a cenare con Christa Ludwig ed è tornata a casa con gli spartiti di Fidelio, Cavalleria e Don Carlo….
Buon giorno Selma cara, in questo momento non ho la possibilita’ di vedere i post proposti da te e da Tamburini, li vedro’ in pomeriggio.
Sarei pero’ curioso di sapere quale sia stato il menu proposto alle due Signore in quell’occasione, e quale l’accostamento enologico. In ogni caso, per quello che posso sapere io, il debutto in Don Carlo della Garanca, non e’ lontano. P.S. Quando dici che Pederzini e Garanca appartengono alla stessa categoria vocale dici cosa giustissima.
Per carità Mozart: per cantare anche solo due frasi bisogna saperlo fare e non è il caso della Garanca.
Ipotesi sulla Ludwig:
1) la Ludwig le ha detto: vedi queste opere? Ecco, prenditi gli spartiti per ricordarti quali opere NON DEVI assolutamente cantare perché non ne sei in grado;
2) la Ludwig, in realtà, è una donna molto perfida e l’ha mandata al naufragio sicuro;
3) ha ragione Miguel e c’è da farsi domande sull’accostamento enologico;
4) ha centao con un’omonima della vera e unica Christa Ludwig.
Forse la Christa Ludwig della cena di cui sopra è l’autrice di libri per ragazzi nata a Kassel nel 1949. E questo spiegherebbe le favole raccontate alla sprovveduta Elina.
ma anche la Ludwig faceva scelte di repertorio che le andavano magari per temperamento di carattere ma che non (sempre) erano adatte per la sua voce. Non vuol dire che cantava male questi ruoli – ma COSTAVA………
Ho ascoltato i post di Kurz e Tamburini.
Cari Selma e Antonio, avete postato il meglio che si possa ascoltare in Cherubino. Io amo Supervia in qualsiasi cosa abbia inciso, non conosco di lei cose che non siano ad altissimo livello. Berganza e’, da sempre, la mia cantante prediletta. Ciao.
Secondo me la Garanca starebbe nella stessa categoria vocale della Pederzini. Solo che comparato alla Pederzini la Garanca è quasi inudibile.
Per la Garanca bastano e avanzano Ann Murray e a voler abbondare, Frederica von Stade. Non sprechiamo i paragoni cara Selma
In questo brano Frederica Von Stade e’ secondo me migliore della stessa Pederzini, Tamburini. Cio’ non toglie che Pederzini rimane il miglior Cherubino italiano degli anni 30.
Trovo la von Stade troppo manierata, specie nelle incisioni in studio. Come Cherubino preferisco: http://www.youtube.com/watch?v=fEqAXXD98hQ
Ma come cantava bene la Von Stade!!!
http://www.youtube.com/watch?v=4XNGtF1KP6I
La Garanca ha raccontato ín un´intervista che era andata a cenare con Christa Ludwig ed è tornata a casa con gli spartiti di Fidelio, Cavalleria e Don Carlo….
Buon giorno Selma cara, in questo momento non ho la possibilita’ di vedere i post proposti da te e da Tamburini, li vedro’ in pomeriggio.
Sarei pero’ curioso di sapere quale sia stato il menu proposto alle due Signore in quell’occasione, e quale l’accostamento enologico. In ogni caso, per quello che posso sapere io, il debutto in Don Carlo della Garanca, non e’ lontano. P.S. Quando dici che Pederzini e Garanca appartengono alla stessa categoria vocale dici cosa giustissima.
Ma sai le risate della Ludwig??
Ma ovviamente era la stessa Ludwig che le aveva suggerito questi ruoli o almeno l´ha incoraggiata…
Appunto 😀
😀
certo tebaldo, lola e marcellina le stanno a meraviglia!!!!!
No, troppo impegnativi…al massimo la Voce dal Cielo e Mamma Lucia
Per carità Mozart: per cantare anche solo due frasi bisogna saperlo fare e non è il caso della Garanca.
Ipotesi sulla Ludwig:
1) la Ludwig le ha detto: vedi queste opere? Ecco, prenditi gli spartiti per ricordarti quali opere NON DEVI assolutamente cantare perché non ne sei in grado;
2) la Ludwig, in realtà, è una donna molto perfida e l’ha mandata al naufragio sicuro;
3) ha ragione Miguel e c’è da farsi domande sull’accostamento enologico;
4) ha centao con un’omonima della vera e unica Christa Ludwig.
Forse la Christa Ludwig della cena di cui sopra è l’autrice di libri per ragazzi nata a Kassel nel 1949. E questo spiegherebbe le favole raccontate alla sprovveduta Elina.
ma anche la Ludwig faceva scelte di repertorio che le andavano magari per temperamento di carattere ma che non (sempre) erano adatte per la sua voce. Non vuol dire che cantava male questi ruoli – ma COSTAVA………
Ho ascoltato i post di Kurz e Tamburini.
Cari Selma e Antonio, avete postato il meglio che si possa ascoltare in Cherubino. Io amo Supervia in qualsiasi cosa abbia inciso, non conosco di lei cose che non siano ad altissimo livello. Berganza e’, da sempre, la mia cantante prediletta. Ciao.