Non so se Cuzzoni o Durastanti cantassero così, ma se cantavano come la Invernizzi o la Kermes teniamoci la Della Casa ma anche la Caniglia o, perche’ no la Carelli (anche in questo repertorio………..)
Ho molti dubbi che Cuzzoni e Durastanti cantassero come Invernizzi e Kermes. Chissà chi erano allora le baroccare ? Di sicuro i controtenori se ne stavano chiusi in chiesa, e non è poco.
Beh, allora i falsettisti non venivano mai utilizzati – Haendel stesso esprime giudizi assai poco lusinghieri su questa tipologia vocale – e, qualora non fossero disponibili i castrati, si utilizzavano i contralti (donna) oppure l’opera veniva revisionata dall’autore a seconda della disponibilità.
Questo misura la fedeltà della prassi esecutiva attuale, per esempio mettere in scena un Giulio Cesare con tre falsettisti (Dantone 2011, ma anche Opera Parigi 2011).
Mio Dio, l’esecuzione di quest’aria mi gela. Nel senso che non ho mai ascoltato una Cleopatra più frigida di questa. La Della Casa sarà stata pure una cantante molto garbata, ma a mio avviso ingiustamente elogiata (anche in Mozart)
La Della Casa è a mio avviso una soprano di primissima grandezza. Ma il suo repertorio d’elezione, per me, rimane Strauss: in particolare non riesco a pensare altra Arabella se non la Della Casa…
E nemmeno in Mozart mi sembra sopravvalutata. Anzi… Avercene!! 😀
Non so se Cuzzoni o Durastanti cantassero così, ma se cantavano come la Invernizzi o la Kermes teniamoci la Della Casa ma anche la Caniglia o, perche’ no la Carelli (anche in questo repertorio………..)
Ho molti dubbi che Cuzzoni e Durastanti cantassero come Invernizzi e Kermes. Chissà chi erano allora le baroccare ? Di sicuro i controtenori se ne stavano chiusi in chiesa, e non è poco.
i baroccari del tempo erano i falsettisti!
Beh, allora i falsettisti non venivano mai utilizzati – Haendel stesso esprime giudizi assai poco lusinghieri su questa tipologia vocale – e, qualora non fossero disponibili i castrati, si utilizzavano i contralti (donna) oppure l’opera veniva revisionata dall’autore a seconda della disponibilità.
Questo misura la fedeltà della prassi esecutiva attuale, per esempio mettere in scena un Giulio Cesare con tre falsettisti (Dantone 2011, ma anche Opera Parigi 2011).
I falsettisti venivano utilizzati solo nei cori, e precisamente nel ruolo di Alto.
ti immagini , caro primo ernani, che agrippina di handel sarebbe stata la Emma!!!!
Mio Dio, l’esecuzione di quest’aria mi gela. Nel senso che non ho mai ascoltato una Cleopatra più frigida di questa. La Della Casa sarà stata pure una cantante molto garbata, ma a mio avviso ingiustamente elogiata (anche in Mozart)
Di fronte a Elisabeth Schwarzkopf la signora Della Casa è una bomba erotica, fuoco puro!
La Della Casa è a mio avviso una soprano di primissima grandezza. Ma il suo repertorio d’elezione, per me, rimane Strauss: in particolare non riesco a pensare altra Arabella se non la Della Casa…
E nemmeno in Mozart mi sembra sopravvalutata. Anzi… Avercene!! 😀