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Stasera, 10 aprile, dalle 20.
In diretta dal
TEATRO REGIO DI TORINO
COSI’ FAN TUTTE
Dramma giocoso in due atti di Lorenzo da Ponte
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Fiordiligi Carmela Remigio
Dorabella Laura Polverelli
Despina Barbara Bargnesi
Ferrando Andrew Kennedy
Guglielmo Marco Nisticò
Don Alfonso Carlo Lepore
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino
direttore Christopher Franklin
maestro del coro Claudio Fenoglio
maestro al fortepiano Carlo Caputo
regia Ettore Scola
scene Luciano Ricceri
costumi Odette Nicoletti
luci Andrea Anfossi
Ennesima dimostrazione che Mozart nei teatri italiani è ormai reso con pervicace e scientifica costanza inascoltabile!! La sublime raffinatezza mozartiana, mai come in quest’opera elegantissima e imprevedibile, anche in questo caso diventa una poltiglia indistinta scontatissima e piattissima. Questi SGUAIATI ANONIMI nel secondo atto non li reggo: anche il mio autolesionismo, sempre allenato e di solito iper-tollerante quando si parla di Mozart, ha un limite…
Io ho resistito fino alla prima scena del secondo atto. Una roba inascoltabile, tutta saltelli, mossette e frufru, e una perfetta dimostrazione del gusto parabaroccaro di oggi che vuole Mozart cantato dalle vocine a spillo.
ma che parabaroccaro e parabaroccaro. qui è che sono tutti cnatnati male impostati….no tecnica, no canto!
Infatti, non c’entra nulla il gusto “parabaroccaro”…si tratta di cantanti del tutto tradizionali e di una produzione senza alcuna pretesa filologica: semplicemente cantan male.
Ps: le vocine sbiancate in Mozart sono un portato della tradizione anglosassone…c’entra un tubo la prassi d’epoca.
“Un cast di mozartiani DOC”, questo prometteva il sito del Teatro Regio. Posso solo commentare: chiamate i NAS!
Oltre ai Nas, non sottovaluterei la Buoncostume, in fondo non sono “atti osceni in luogo pubblico”? Per non parlare del Flauto Magico da poco passato per Roma: la Regina e Sarastro sono stati da arresto immediato (tra l’altro la prima è stata così scandalosamente una schifezza che neanche le recensioni più blande hanno potuto tacere…)!! Come si fa a non pensare che non si può proprio più andare a sentire Mozart senza irreversibili danni alla propria salute?
(Mi riferisco alla Sabirova, Regina del primo cast, che poi è stata sostituita, forse stava anche male, ma io l’ho sentita anche a Berlino anni fa e faceva schifo anche quando non stava male, perchè semplicemente ha una tecnica pessima).
IL CANTO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
da oggi sui cartelloni come sulle sigarette!
Oh certo, la prassi barocca non c’ entra. Basta sentire i dischi operistici mozartiani di Jacobs o quelli precedenti di Östman…che voci piene, squillanti e timbratissime!
Ma che c’entra con lo spettacolo torinese? E poi vuoi dire che il Mozart di tradizione anglosassone sia fatto di voci piene, squillanti e timbrate come…Wixell, la Minton, la Baker, Van Allan o Stuart Burrows???
Io ho restistito fino al duetto, poi ho spento. UNo spettacolo terribibile, voci ingolatissime o troppo ulrate, direzione si baroccheggiante secondo me, ma anche priva di espressione, piatta e noiosa. E dire che il così fan tutte (se ne discuteva anche ieri sera nel foyer) è un’opera che può dar moltissimo, davvero particolare, una commedia con un sottofonfo estremamente malinconico, è una composizione tra le più belle di Mozart e rovinarla così non può che far rabbia e dispiacere. Fingerò di non aver sentito questa serata degli orrori altrernati a suoni baroccheggianti, anch’essi comunque malriusciti.
Piccola nota, per duetto s’intende il primo del secondo att, scusate
..comunque lasciando stare i baroccari o altri termini questa prima è stata “semplicemente e solo “una recita modesta o meglio mediocre,con voci non adatte a questo repertorio,la giovane Barbara Bargnesi l’ho ascolta dal vivo qui al Regio in Gilda e in Marzelline non mi è dispiaciuta,la parte di Despina non per lei.
Stavolta anche l’orchestra non ha suonato bene sotto la direzione di Franklin.
Penso che il Regio la prossima volta che si accosta a Mozart debba veramente cercarsi delle voci Mozartiane DOC nei fatti e non solo a parole.questa recita è stata una delle piu brutte del Regio degli ultimi anni
Ho assistito oggi al Cosi’ fan tutte al Regio e, quando alle stecche di Ferrando e Dorabella ho “sommessamente ” manifestato il mio disappunto, due madame torinesi mi hanno redarguito. A Torino manca proprio il loggione.
Hai tutta la mia stima, Massimo, purtroppo hai pienamente ragione, il regio manca di un vero e proprio loggione, oltre che manca della capacità del “buu”. Peccato, è uno dei pochi teatri ancora decenti in italia. Quanto alle due madame torinesi, chissà che non fossero le nipoti di Dorabella e Fiordiligi, le famose Dora Riparia e Fiordicavolo 😀
beh Massimo il maggio dell’anno scorso nella traviata ho dato una bella fischiata nel silenzio al tenore Secco appena finito nei suoi bollenti spiriti(se non erro) mi sono visto tutto il teatro guardarmi….non sono abituati ai fischi,qui non fishiano neanche se steccano forte,insomma come al Met
poi in questa stagione fanno troppi ttoli a scapito della qualità,una scelta che può avere conseguenze per le prossime stagioni,dopo che il Regio si era conquistato una buona reputazione negli ultimi anni..