Le recenti disavventure di Bolena in quel di Firenze ci hanno ispirato questo omaggio all’arte del sommo Albertone.
Perdonate l’irriverenza ma vedere un direttore che dirige pianoforte e cantanti (e persino il pianoforte solo) non può che evocare questo classico della commedia italiana!
Il titolo del post è quanto mai indovinato!
Sembra un coretto formato da tanti Topo Gigio amplificati!
Vergognosi ANCHE i cantanti che si prestano a simili “imitazioni” mutiane… Traviata docet.