Per quanto questo Corriere sia gestito da un gruppo di vecchi cantanti che ancora non sanno abbandonare il mondo dei cilindri e dei fonografi e che ancora amano viaggiare in carrozza o in nave piuttosto che in jet, non possiamo sottrarci dal segnalarvi con piacere un’iniziativa musicale, e più in generale, culturale, resa possibile dalla moderna tecnologia. Il web ci ha fatti incontrare e riunire per ascoltare, conoscere, incontrare persone interessate all’arte del canto: possiamo scambiare le nostre opinioni in fatto di musica ed altro, in libertà ed indipendenza di pensiero, andando oltre i vincoli che un tempo erano dati dalle distanze oltre che dalle disponibilità economiche. Abbiamo conosciuto ed ascoltato assieme compositori, musica, esecutori di ieri e di oggi, e questo credo sia il più importante valore che questa modernità tecnologicizzata ci abbia dato in questi anni. Non siamo i fautori della tecnologia ad oltranza, fine a se stessa: ci interessa, invece, il buon uso che di questa viene fatto, un uso finalizzato al “benessere comune”, per dirla come dei vecchi enciclopedisti. I potenti e performanti mezzi del web ci piace che vengano destinati alla qualità, alla diffusione della vera conoscenza e della cultura, non solo a fini commerciali o con la velleità di irregimentare e /o controllare il pubblico, amplificare il consenso e il successo individuale. Per questo ho accettato di rimbalzare alla nostra “community”di lettori ( che io preferisco chiamare “teatro virtuale” ) la segnalazione che abbiamo ricevuto di una serie di appuntamenti espressamente destinati agli amanti della musica e frequentatori di internet, anche quelli come noi, notoriamente del tutto indipendenti e per nulla gestibli nelle opinioni musicali. Una serie di concerti verrà trasmessa in streaming direttamente dal Parco della Musica di Roma, con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da una bacchetta che stimiamo e che ha vero interesse per la musica lirica, il maestro Antonio Pappano. Manifestazione reale ma anche virtuale, organizzata, come potrete leggere nella pagine segnalate, mettendo a disposizione introduzioni ai programmi eseguiti, ascolto in diretta dell’evento etc., interviste con il maestro etc.., materiali a libera disposizione di tutti. La gratuità di questa iniziativa incontra la filosofia della gratuità della cultura su cui anche il nostro sito si fonda quando mette a disposizione audio e video per stimolare la riflessione ed il confronto sulla musica: principalmente per questa ragione il nostro Corriere riporta ai suoi lettori i dati di questa bella iniziativa sperando di farvi cosa gradita.
PAPPANOINWEB: http://pappanoinweb.telecomitalia.com/home
Giovedì 12 gennaio ore 21
Guida all’ascolto del concerto
a cura di Giovanni Bietti
Lunedì 16 gennaio ore 21
Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Rossini La Scala di seta: Sinfonia
Haydn Sinfonia Concertante
Mozart Requiem K. 626
Mercoledì 18 gennaio ore 21
Guida all’ascolto del concerto
a cura di Giovanni Bietti
Lunedì 23 gennaio ore 21
Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Mario Brunello violoncello
Dvorák Concerto per violoncello
Elgar Sinfonia n. 1
Martedì 24 gennaio ore 15
Guida all’ascolto del concerto
a cura di Antonio Pappano
Venerdì 24 febbraio ore 20.30
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte
Schubert Die Winterreise
Giovedì 1 marzo ore 21
Guida all’ascolto del concerto
a cura di Giovanni Bietti
Lunedì 5 marzo ore 21
Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Janine Jansen violino
Brahms Concerto per violino
Prokof’ev Sinfonia n. 5
Link:
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www.santacecilia.it
www.facebook.com/accademiadisantacecilia
http://twitter.com/santacecilia
www.telecomitalia.com
Hai fatto benissimo a segnalare questa iniziativa, Giulia. Giusto anche sottolinearne la gratuità, perche ad esempio i Berliner Philharmoniker trasmettono da tre anni tutti i loro concerti in diretta streaming, ma a pagamento. Ho seguito la prima edizione di Pappano in Web lo scorso anno, e raccomando a tutti gli amici del blog di non perdere questa serie di appuntamenti. Con buona pace dei detrattori della tecnologia, io credo fermamente che questa sia la strada del futuro.
Saluti.
In ascolto. Che dire, grazie della segnalazione e grazie a tutti coloro che si stanno impegnando per fare in modo che il pubblico almeno virtualmente possa essere oceanico.
Pregevoli iniziative come queste, finalmente, come si attesta dal post di blog, possono far sorridere benignamente anche i Grisacci, noto gruppo di vecchi cantanti e di neofiti già incanutiti