D’altra parte, come diceva la Callas, i sovracuti li fai finché li hai… e francamente non vedo altra ragione per eseguire questo brano, che non sia quella di mettere in mostra il settore più acuto della voce.
Non credo che la “troppa ostentazione” dei sovracuti (se gli fai bene) disruggi l’intera voce. E’ semplicemente che a un certo punto perdi i sopracuti e basta. Vedi la Netrebko che ha urlato i suoi sopracuti finche poteva, e adesso sta ancora urlando nel resto della voce con un timbro ed un volume tutt’altro che danneggiati.
La Callas avra perso i sovracuti, ma ha perso anche il volume. E questo non a causa dei sovracuti ma per il dimagrimento e il cambiamento fisiologico che le ha distrutto il sistema respiratorio che usava nella prima parte della carriera.
Abusare dei sovracuti è rischioso per l’organizzazione vocale, oltre ad essere una soluzione musicalmente poco interessante. Ci sono tante altre cose che si possono fare in un brano come questo, variazioni, agilità, trilli… Di sovracuto ne basta uno.
Molto brava, però… c’è qualcosa che non mi convince tra 1:35 e 1:45 più o meno…
Mi piace moltissimo la Pratt ma alcune volte i sovracuti mi sembrano poco sostenuti…un po’ gettati e poco controllati…mah…forse sarà solo una mia impressione…
Che dire della Pratt: adoro questa ragazza… Pur non conoscendola, mi trasmette, oltre all’incontrovertibile bravura, un rispetto e una cura per quello che fa che sono sia certezza per il presente che promessa per il futuro.
Chiedo venia per l’intervento “extra topic” (cosa in effetti grave in un blog…) rispetto alla Linda di Chamounix, ma non alla Pratt. Solo per documentare il meritato e incontrovertibile successo personale che il soprano australiano sta ottenendo in questi giorni nella Lucia di Lammermoor al San Carlo (molto interessante Jordi-Edgardo, tra l’altro). Nonostante le difficoltà che comportano la direzione “colata a piombo” di Nello Santi e la quasi inconsistenza registica di Amelio, infatti, la Pratt sta fornendo una prova di rara sensibilità interpretativa e di impareggiabile perfezione stilistica (un po’ “fredda” nel primo atto per la verità, molto coinvolgente nel secondo e decisamente travolgente nel terzo). Solo questo. Saluti.
Proprio brava.
E la Rai l’ha costretta a tagliare “Ah non giunge” di Amina ! Ottusi
Io avrei tagliato Ah non credea mirarti per eseguire solo la cabaletta…
Forse però farebbe meglio a non esagerare con i sovracuti… mi pare ci sia troppa ostentazione, e peraltro non fa bene alla voce abusarne.
D’altra parte, come diceva la Callas, i sovracuti li fai finché li hai… e francamente non vedo altra ragione per eseguire questo brano, che non sia quella di mettere in mostra il settore più acuto della voce.
Difatti la Callas coi sovracuti si è giocata la voce.
Non credo che la “troppa ostentazione” dei sovracuti (se gli fai bene) disruggi l’intera voce. E’ semplicemente che a un certo punto perdi i sopracuti e basta. Vedi la Netrebko che ha urlato i suoi sopracuti finche poteva, e adesso sta ancora urlando nel resto della voce con un timbro ed un volume tutt’altro che danneggiati.
La Callas avra perso i sovracuti, ma ha perso anche il volume. E questo non a causa dei sovracuti ma per il dimagrimento e il cambiamento fisiologico che le ha distrutto il sistema respiratorio che usava nella prima parte della carriera.
Abusare dei sovracuti è rischioso per l’organizzazione vocale, oltre ad essere una soluzione musicalmente poco interessante. Ci sono tante altre cose che si possono fare in un brano come questo, variazioni, agilità, trilli… Di sovracuto ne basta uno.
Molto brava, però… c’è qualcosa che non mi convince tra 1:35 e 1:45 più o meno…
Mi piace moltissimo la Pratt ma alcune volte i sovracuti mi sembrano poco sostenuti…un po’ gettati e poco controllati…mah…forse sarà solo una mia impressione…
Che dire della Pratt: adoro questa ragazza… Pur non conoscendola, mi trasmette, oltre all’incontrovertibile bravura, un rispetto e una cura per quello che fa che sono sia certezza per il presente che promessa per il futuro.
Secondo me, anzi, su quest’aria potrebbe osare anche di più:
http://www.youtube.com/watch?v=BjxCx-l06wc
Personalmente questa non mi convince.
Qui la Pratt mi pare brava ma non perfetta, speriamo abbia il tempo e le occasioni per studiare e migliorare ancora !
Chiedo venia per l’intervento “extra topic” (cosa in effetti grave in un blog…) rispetto alla Linda di Chamounix, ma non alla Pratt. Solo per documentare il meritato e incontrovertibile successo personale che il soprano australiano sta ottenendo in questi giorni nella Lucia di Lammermoor al San Carlo (molto interessante Jordi-Edgardo, tra l’altro). Nonostante le difficoltà che comportano la direzione “colata a piombo” di Nello Santi e la quasi inconsistenza registica di Amelio, infatti, la Pratt sta fornendo una prova di rara sensibilità interpretativa e di impareggiabile perfezione stilistica (un po’ “fredda” nel primo atto per la verità, molto coinvolgente nel secondo e decisamente travolgente nel terzo). Solo questo. Saluti.
carissima, grazie. Dammi il tempo di rietrare a milano e scriverne……sono a Napoli!!! Domani ne parlereremo sotto la recensione.
a quando la recensione? non vedo l’ora…
stasera…..