Bella voce. E regia stupenda, tutta l’ambiguità del capolavoro mozartiano prorompe apertamente insieme a tanta fedeltà all’epoca storica e al libretto del Da Ponte. Guardando le espressioni della Gencer si capisce chiaramente la lacerazione interiore di Elvira, il suo essere in preda a un languore non solo malinconico, ma chiaramente sensuale. E con quale eleganza scivola fra la splendida scenografia. Carsen dovrebbe arrossire…..
Concordo, eppure vi e’ chi fsa notare la mancanza di appoggio nel passaggio superiore (infelice o Dio mi fa).
Tra l’altro mi sembra sia l’incisione del 1960, quella con uno dei piu’ grandi leporelli mai uditi ( il GRANDE BRUSCANTINI !!)
Che grande la Gencer: tra l’altro una delle pochissime a poter alternare i ruoli di Donna Anna e Donna Elvira con risultati sempre ottimi in entrambi i ruoli…..
Bella voce. E regia stupenda, tutta l’ambiguità del capolavoro mozartiano prorompe apertamente insieme a tanta fedeltà all’epoca storica e al libretto del Da Ponte. Guardando le espressioni della Gencer si capisce chiaramente la lacerazione interiore di Elvira, il suo essere in preda a un languore non solo malinconico, ma chiaramente sensuale. E con quale eleganza scivola fra la splendida scenografia. Carsen dovrebbe arrossire…..
Concordo, eppure vi e’ chi fsa notare la mancanza di appoggio nel passaggio superiore (infelice o Dio mi fa).
Tra l’altro mi sembra sia l’incisione del 1960, quella con uno dei piu’ grandi leporelli mai uditi ( il GRANDE BRUSCANTINI !!)
Santo cielo , ma io scherzavo! Trovo questo video orrendo. Un caro saluto. Billy
Che grande la Gencer: tra l’altro una delle pochissime a poter alternare i ruoli di Donna Anna e Donna Elvira con risultati sempre ottimi in entrambi i ruoli…..