Che donna meravigliosa! Immaginiamo un suo concerto di canto (la Signora Hoffmann in Onégin era soprattutto una acclamata concertista), a base di grandi arie dal repertorio del grand-opéra, qualche sublime melodia Haendeliana, sicuramente qualche brano sacro dal repertorio bachiano, e come intermezzo per riposare la voce, qualcuna di queste graziose nenie domestiche da salotto, oppure una romanza di Arditi…
tenne un concerto a firenze nel 1933 o 1934 a memoria
exultate jubilate lieder di mozart schubert e brahms e canzoni svedesi te lo verifico meglio. fu, credo l’unica apparizione italiana come pure quelle di alexander kipnis sempre a firenze
aggiungeteci poi quella Borgia da sogno…e fate una stagione perfetta. Onegin, Kipnis, Arangi Lombardi, Pederzini, Pasero, e Marinuzzi (che comunque doveva essere un bel sentire…). Mancava solo un concertino napoletano di Schipa come ciliegina sulla torta.
La Signora Hoffmann in Onégin aveva un repertorio vastissimo di centinaia di brani da concerto, in svariate lingue. Non sapevo avesse mai cantato in Italia, se riesci a darmi maggiori ragguagli te ne sarei grato.
Che donna meravigliosa! Immaginiamo un suo concerto di canto (la Signora Hoffmann in Onégin era soprattutto una acclamata concertista), a base di grandi arie dal repertorio del grand-opéra, qualche sublime melodia Haendeliana, sicuramente qualche brano sacro dal repertorio bachiano, e come intermezzo per riposare la voce, qualcuna di queste graziose nenie domestiche da salotto, oppure una romanza di Arditi…
tenne un concerto a firenze nel 1933 o 1934 a memoria
exultate jubilate lieder di mozart schubert e brahms e canzoni svedesi te lo verifico meglio. fu, credo l’unica apparizione italiana come pure quelle di alexander kipnis sempre a firenze
aggiungeteci poi quella Borgia da sogno…e fate una stagione perfetta. Onegin, Kipnis, Arangi Lombardi, Pederzini, Pasero, e Marinuzzi (che comunque doveva essere un bel sentire…). Mancava solo un concertino napoletano di Schipa come ciliegina sulla torta.
La Signora Hoffmann in Onégin aveva un repertorio vastissimo di centinaia di brani da concerto, in svariate lingue. Non sapevo avesse mai cantato in Italia, se riesci a darmi maggiori ragguagli te ne sarei grato.