Se risulterà saccente chiedo anticipata venia. Vuole essere, invece, un augurio veramente sentito.
Il primo augurio grande, profondo per i collaboratori del blog. Quelli operativi dal suo inizio o da tempi più recenti ed anche quelli -diciamo- in pectore, perchè le necessità e l’approfondimento impongono l’ausilio di nuove forze e di qualità. Meritano, lo dico riprendendo una polemica recente, rispetto ed attenzione perchè sono loro i futuri ascoltatori quelli cui è ormai passato il testimone per essere il pubblico competente e preparato di domani. E fanno veramente molto per esserlo pur in un’epoca di maestri, nel migliore dei casi, pessimi, più spesso disonesti ed irresponsabili. Alla loro età, grazie all’ausilio del mondo virtuale hanno una conoscenza della storia della musica, del melodramma, dell’interpretazione e della vocalità che, non solo per la contingenza, ci era sconosciuta.
Per questo sono, e non solo nell’hobby, preziosi anche con le loro esuberanze ed intemperanze dell’età e del legittimo desiderio di affermare il proprio potenziale in un mondo, che poco ha concesso a noi e nulla sembra promettere e garantir loro.
Coloro che li hanno etichettati “scherani” di Domenico Donzelli o, indicato Domenico Donzelli come “lupo alfa”, come un branco, hanno mancato in primo luogo di un’educazione e finezza di animo e soprattutto di una minimale autocritica, in quanto anch’essi fanno parte di un branco, in posizione -magari-di lupa omega.
Proprio a costoro il secondo augurio di Natale che è un augurio di un pronto recupero della buona educazione, del senso del decoro e della decenza e, soprattutto, del rispetto, perché le opinioni del Corriere possono ben essere non condivise, ma non sono da essere fonte di ironia e caccia alle streghe. Non perché magari tali non siamo, ma perchè -loro malgrado – il mondo è popolato di streghe. Ove per streghe si intendono persone fuori dal coro, che, deluse della costante presa in giro, commentano la medesima con quel che è da sempre dato al pubblico: i fischi.
E’ sentito l’augurio natalizio (e siamo al terzo) di riappropriarsi di decoro e rispetto verso il prossimo per chi, per propria univoca scelta, è divenuto inopportuno, sgradevole, nemico nel senso etimologico del termine solo per voler esserci, farsi vedere, esistere, col risultato di ammorbare il mondo virtuale con interventi costantemente inopportuni ed offensivi (e ne siamo addolorati) che nessuno crede goliardia, ma manifestazione di altro. E mi taccio. Prenda esempio da alcuni nostri sboccati detrattori, che hanno applicato il motto “un bel gioco dura poco” alle loro parodie. Auguri -quarta stazione augurale- anche a loro.
Auguri alla critica militante, scrivente e intanata nei teatri e festival, dei cui uffici stampa è diventata una venefica propaggine, che non potendo inneggiare agli spettacoli (spesso una minestra di magro del venerdì, per usare il linguaggio di Giannino Stoppani, alias Giamburrasca) è ridotta a rampognare il pubblico e ad aizzare i propri lettori verso chi esprima, more solito, la propria voce fuor del coro.
Hanno ottenuto di farsi compatire e di allietare le serate dei melomani con le loro facezie. Anche questo è un risultato.
Auguroni ai tre fori d’opera operativi in Italia. Nessuna ironia, come alcuno potrebbe pensare, perché con la responsabile di uno i rapporti sono vieppiù rafforzati in grazia di un post gratuito, cretino e di urfido gusto, prontamente e congiuntamente rintuzzato dalla responsabile medesima, che molto ci ha aiutato ai fini della salvaguardia dell’immagine personale offesa; un altro si occupa di un prodotto che solo nominalmente è simile al nostro ed il terzo, che -siamo sinceri- non può amare gli ingombranti Grisi, Grisini e Donzelli ha, però, posto un freno ad atteggiamenti compulsivi, che fanno sfigurare l’autore e che tanta pubblicità ci regalano!
Augurissimi ai cantanti d’opera. Moltissimi di loro ed i loro rappresentanti credono e scrivono che li maltrattiamo per divertimento e frustrazione di non calcare il placoscenico. Con l’occasione precisiamo che nessuno del Corriere ha mai provato a studiare canto (se mai alcuni hanno seri studi di uno strumento musicale). Spesso censuriamo non i limiti , ma le cause di questi stessi. Basta leggere. Qualcuno, sappiamo, ha lamentato maltrattamenti per cause metartistiche, amplificati e strumentalizzati da agenti e giornalai a corto di congruenti controdeduzioni. Qualcuno, invece, rischiarate le nubi, ed è il vero destinatario di questi auguri, ha recuperato alla grande e per il suo futuro artistico incrociamo le dita, ma ci starebbero ben più pregnanti scongiuri, ma si sa non sono all’altezza del rango di donna Giulia!!
E finalmente, da ultimi ma primi nel cuore, i nostri Lettori, sempre più numerosi, interessati a quanto scriviamo, a dibattere, anche a contraddire ma sempre dialetticamente, quelli che sono i nostri pensieri e le nostre idee, ma sempre tremendamente melomani, tanto da far saltare la notra chat per overdose di accessi la sera della scomparsa della nostra amatissima ed indimenticabile Dame Joan. Un tocco di malinconia per la sua scomparsa, come per quella di altre star e, soprattutto, di amici carissimi che per la prima volta non trascorreranno il Natale con noi, pur essendo sempre vivi nel nostro cuore.
Buon Natale a tutti, quindi! E se qualcuno abbiamo dimenticato, non se ne dolga: c’è sempre “el rebatin de Natal” e il carbone della Befana.
Domenico Donzelli
Gruber: Stille Nacht – Ernestine Schumann-Heink (1908)
Auguri a tutti i membri del blog, vecchi e nuovi, che si sono rivelati, prima che autori, amici veri e persone tutte speciali. La più importante rivelazione in questa nostra esperienza di melomani controcorrente.
Auguri
Anche da parte mia molti auguri. Non tutte le parti del post di Donzelli mi restano chiare; anzi la maggior parte delle allusioni mi si rivela decisamente criptica. Se qualche strascico di incomprensione è rimasto fra noi, mi piacerebbe che scomparisse. Sono cose che, almeno per me, non hanno alcuna importanza.
Ancora auguri.
Marco Ninci
un augurio sincero a tutti, Germont…
Auguri a tutti voi che onorate al meglio il motto da voi scelto per il blog: "a tutelar l´antica arte del canto"
Auguri di cuore a tutti gli amici, a tutte le persone che amano la musica, che per il magnifico "hobby" della Musica esprimono passione ed amore sinceri. Auguri di cuore a chi crede ancora nella possibilità che si possa fare arte e non mercato nel mondo dell'opera.
http://www.youtube.com/watch?v=QCNRh2jLtUE
Auguri e grazie per l'amicizia che porta e rafforza la nostra comune passione per il canto e grazie per questa medesima passione melomane che ci ha associati!
auguri sinceri a tutti quelli in questo blog, autori e non, sollevano le speranze in questo mondo d'opera alla deriva con intelligenza e grande cultura, indipendentemente dalle diverse e spesso contrastanti posizioni.
Grazie, Donzelli, per i bellissimi auguri rivolti a chi di dovere. non mi resta che dire: chi vuol intendere intenda…
tanti auguri a tutti!
Tanti auguri come si usava una volta… dal cuore!
Tanti Auguri
Adam, Cantique de Noel, Magda Olivero
GBM
Grazie degli auguri di Buon Natale, ma meglio quelli di un migliore 2011.
Nell'anno che si chiude tanti artisti da noi amati se ne sono andati, In primis la JOAN. Amici amatissimi ci hanno lasciato e laloro mancanza piu' che un vuoto è un incubo. E' vero io sono già molto anziano e piu' gli anni aumentano piu' vuoti ti trovi intorno. Ora sta molto male la LIRICA , dobbiamo salvarla, perchè con lei viviamo giorni migliori.
Con lei siamo crsciuti ed invecchiati. Con lei non vogliamo morire ma che ci sopravviva in eterno. Domenico
Anche se il natale è passato da qualche ora faccio gli auguri lo stesso per un buon santo Stefano primo martire.
Donzelli riguardo ai giovani giustamente vanno presi molto in considerazione perche saranno i futuri ascoltatori e recensori,e soprattutto che siano preparati,e non si facciano influenzare da certi cantanti di agenzie,e da critici compiacenti.
Però và bene che hanno il desiderio di affemarsi su questo mondo,ma devono imparare anche a non prendere a pesci in faccia a chi ha opinioni diverse,certamente con delle "pulci" ben preparate,e intelligenti anche la chat è molto vivace.E quindi nonostante il suo modo "goliardico" di scrivere faccio anche agli auguri oltre a tutti gli autori del blog,e a tutti i lettori anche a Cesco,che magari passato un bel po di tempo a riflettere e a maturare ritorni a scrivere,ma in modo piu pacato e ragionevole.
auguri a tutti a chi l'opera la fa , o cerca di farla, al meglio con tutto sè stesso e lottando per continuare a farla e soprattutto a uguri a chi dell'opera fruisce perchè in Italia si possa ancora portare alta la bandiera dell'arte musicale, come nei secoli passati.. e auguri anche a chi cerca di distruggerci… perchè il Natale porti loro saggezza…. Maometto II