Mia cara Madama de Candia,
eccoVi una piccola idea per gli aggiusti, che mi avete chiesto. Vogliateli gradire quale omaggio della modesta mia arte alla ben maggiore Vostra.
Come Vi scrissi nell’ultima mia, ebbi già nel passato ad accomodare un’opera intera per Voi. Perdonate quindi se ho dedicato le mie poche forze al passo forse più arduo della mia e sempre Vostra Semiramide.
Credetemi, Signora, il Vostro fedele amico
eccoVi una piccola idea per gli aggiusti, che mi avete chiesto. Vogliateli gradire quale omaggio della modesta mia arte alla ben maggiore Vostra.
Come Vi scrissi nell’ultima mia, ebbi già nel passato ad accomodare un’opera intera per Voi. Perdonate quindi se ho dedicato le mie poche forze al passo forse più arduo della mia e sempre Vostra Semiramide.
Credetemi, Signora, il Vostro fedele amico
Rossini
Gli ascolti
Rossini – Semiramide
Atto II
La forza primiera (accomodi per Giulia Grisi, 1863)