Lo sceltissimo pubblico che riempiva la Salle Peletier dell’Académie royale de musique, la sera del 3 agosto del 1829, assistette ad un evento irripetibile (per importanza storica e per valore artistico): andava in scena Guillaume Tell, ultima opera teatrale di … Continua a leggere
Archivio mensile:agosto 2009
Spigolature da melomani, questioni da filologi
L’edizione critica di Zelmira, curata da Helen Greenwald e Kathleen Kuzmick Hansell (Fondazione Rossini 2005), illustra chiaramente i connotati di quella che fu la cosiddetta “versione di Parigi”, rappresentata nel 1826 al Théâtre des Italiens, protagonisti G. Pasta, G.B. Rubini, … Continua a leggere
I venerdì di Wagner: Estate 2009 – Quando Bayreuth fa rima con provincia
Per Bayreuth il 2009 rappresenta un anno di transizione, un’edizione che serve alle due sorelle Wagner a stabilire le basi della nuova gestione in tandem che avrà il suo giro di boa il prossimo anno con la nuova produzione di … Continua a leggere
Grandi concerti di canto: Martine Dupuy, Nizza 1986
Agli insulti, si sa, non si deve reagire con l’insulto.Poco tempo fa nella nostra chat un insipiente, che cercava rissa con alcuni di noi, che mai né qui né altrove hanno celato la propria ammirazione per Mademoiselle Dupuy, ha definito … Continua a leggere
Moïse et Pharaon a Salzburg
La ORF ha trasmesso in questi giorni il grande successo salisburghese di Riccardo Muti in Moïse et Pharaon di Rossini, opera in cui lo avevamo già ascoltato a Milano, al Teatro Arcimboldi.L’evento musicale è stato accompagnato da svariate interviste al … Continua a leggere
Hildegard Behrens: un ricordo non solo wagneriano
Per molti wagneriani, Brünnhilde è tornata nel Walhalla.Hildegard Behrens, la grande Brünnhilde, e non solo, degli anni ’80 ci ha lasciati pochi giorni fa.Una notizia che personalmente mi ha fatto rivivere nella mente tutte le fasi del mio rapporto con … Continua a leggere
I venerdì di Wagner: Giulia Grisi intervista Marianne Brandt (quarta parte)
Giulia Grisi: Arriviamo al ventesimo anniversario del Ring… Marianne Brandt: Nel 1896 Bayreuth era diventata una meta obbligata ed era vista con rispetto dalla stampa e dal pubblico mondiale e la presenza dei cantanti stranieri aveva avuto grande eco nonostante … Continua a leggere
Riccardo Muti all’Opera di Roma
Nella battaglia Roma-Milano per l’opera, che, a distanza di sessant’anni, ricorda quella combattuta fra la Scala toscaniniana e l’allora Reale dell’Opera, che doveva essere il primo teatro d’Italia, perché teatro della capitale, in un momento in cui le bacchette, chiamate … Continua a leggere
La Scena della Lezione di Rosina : "Io canto un’aria di bravura!"
L’edizione critica del Barbiere di Siviglia edita da Ricordi nel 1968 e curata da Alberto Zedda non si soffermava più di tanto sulla scena della lezione e sui cambiamenti che nel corso del tempo ha subito, indicando nella tradizione di … Continua a leggere
Riflessioni di mezz’agosto: donne cannone e ragazze copertina
Sappiamo bene, pur non prestando attività di giornalista o pubblicista che riempire i quotidiani nei mesi estivi non sia agevole. Si ricorre, talvolta, ad articoli cosiddetti di costume o di colore, il cui contenuto è modesto e limitato, dettato dall’esclusiva … Continua a leggere
I venerdì di Wagner: Giulia Grisi intervista Marianne Brandt (terza parte)
Giulia Grisi: Con i direttori d’orchestra come si comportava Cosima? Marianne Brandt: Per Cosima anche la musica doveva essere subordinata alle esigenze drammaturgiche.Spersonalizzò lo stile dei direttori e li sottomise, poiché, come dice Kundry al terzo atto, essi dovevano solo … Continua a leggere
Il Viaggio a Reims dei giovani
Ho assistito ieri mattina al Viaggio a Reims, annuale appuntamento in cui l’Accademia Rossiniana presenta i suoi elementi di punta.I partecipanti alle edizioni degli anni passati sono stati in seguito riconvocati per i titoli “maggiori” del Festival.Siamo certi che così … Continua a leggere