Forse il momento più affascinante in una partitura che non ne è certo parca, la Serenata di Don Giovanni è uno dei luoghi in cui il grande cantante mozartiano può dispiegare appieno le proprie doti.
Il sognante motivo in sei ottavi richiede non già formidabile estensione o prodezze di coloratura, ma emissione rotonda e carezzevole, fiati lunghi e perfetto controllo di piani e pianissimi, onde sostenere l’ampiezza dell’arcata melodica senza comprometterne l’impalpabilità. E’ un erotismo aristocratico ma tutt’altro che freddo, quello che emerge dall’ingannevolmente semplice pagina. Come la nobiltà ha dipinta negli occhi l’onestà, la voce di Don Giovanni deve evocare la superba maestà di una notte spagnola. Ed è esattamente questo tipo di charme che sembra essere stato smarrito, negli anni, per fare spazio dapprima a “sfoghi” d’indubbio impatto (ma gusto talvolta dubbio) e poi a manierismi prossimi alla parodia (proposti per giunta da voci tecnicamente tutt’altro che impeccabili) o, nella migliore delle ipotesi, esecuzioni volonterosamente freddine. Gramo insomma appare il destino del burlador di Siviglia, che oggi potrebbe al massimo aspirare a un soggiorno in Purgatorio (con annesso sconto di pena per buona condotta).
Mattia Battistini – 1902
Victor Maurel– 1904
Maurice Renaud– 1908
André Pernet– 1934
Ezio Pinza – 1942
Dietrich Fischer-Dieskau– 1965
Cesare Siepi– 1966
Ruggero Raimondi– 1984
Thomas Allen – 1991
Simon Keenlyside– 1997
Peter Mattei– 1999
Thomas Hampson – 2004
Erwin Schrott– 2006
Johannes Weisser– 2006
Ci manca Rodney Gilfry, uno dei piu affascinanti interpreti del ruolo.
Vocalmente il buon Gilfry non mi sembra messo molto meglio di un Hampson… certo l’uomo è fascinoso.
Perché quando clicco sui link vado su questa pagina:http://www.opendrive.com/?b=b I links sono offline?
Esatto, sono link stravecchi… provvederò quanto prima a ricaricarli sul sito. Fra parentesi, noto che questi arcaici, paleolitici interventi non cessano di essere ri-letti…
Link aggiornati
Grazie, come già sospettavo Cesare è il migliore.
Incuriosito ho voluto accostare (i link non funzionano ma con una banale ricerca sul tubo si trova tutto). Stimolato, quindi dall’incipit di questo post ho messo in playlist:
Battistini
http://www.youtube.com/watch?v=GK4gKgK8HJQ
Schrott
http://www.youtube.com/watch?v=xkvYd7j3BCk
Mattei
http://www.youtube.com/watch?v=RNIkXfwEU3c&feature=related
Siepi
http://www.youtube.com/watch?v=8MXQ-gUrrs0
Cesare for president. Per il mio gusto e il mio orecchio la voce che meglio rappresenta, tra queste, il personaggio DaPontiano. Non ho gli strumenti nè le conoscenze per una disanima tecnica e me ne dispiaccio, ma è stata una sensazione tipo WOW che ho creduto interessante condividere.
Tra i lettori qui, qualcuno ha soluzioni più interessanti da proporre?
Quando viene ripescato un post vecchio di 4 anni… mi emoZiono, come direbbe la nostra Marianne
http://youtu.be/H09-t7oqkmo . Per Rello
Grazie Miguelfleta. Interessantissimo. Peccato per la barriera linguistica. Detto ciò rimango comunque con Siepi, credo sia oramai una questione di abitudine al Cesare nazionale….
Anche per me Siepi tutta la vita…non c’è paragone con nessun altro…
Siepi: connubio impeccabile di perfezione e potenza, una classe immensa! In questo brano è il migliore, però, almeno per me, subito dopo – non a distanza siderale – c’è anche Pinza…